La Reggia di Monza continua a fare da palcoscenico alla rassegna “Musique Royale“, un ciclo di appuntamenti culturali e musicali pensato per tutte le età. Promosso dall’associazione culturale Musicamorfosi e dall’Orchestra Canova, il festival vanta il sostegno di enti come Regione Lombardia e il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, e la collaborazione di realtà locali come Acinque e Banco Desio.
Il cartellone dei prossimi eventi promette serate di grande interesse, spaziando dalla world music all’opera buffa, fino a un toccante laboratorio dedicato alle voci femminili.
Dalla Kora all’Opera Buffa: gli Eventi da non Perdere
Il primo appuntamento è fissato per venerdì 21 novembre al Teatro di Corte, con il Momi Maiga Quartet (doppio spettacolo alle 19:00 e alle 21:00). Momi Maiga, compositore e cantante senegalese cresciuto in una famiglia di griot, è considerato una delle voci più innovative dell’Africa occidentale. Il suo sound unico fonde la tradizione Mandé con sonorità jazz, flamenco e classica. Il concerto è l’occasione per ascoltare i brani del suo ultimo album, Kairo – che significa “pace” –, recentemente premiato agli Enderrock Awards 2025 come miglior album non catalano. Maiga sarà affiancato da Carlos Montfort (violino), Aleix Tobias (batteria) e Marçal Ayats (violoncello).
Martedì 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Salone da Ballo ospiterà l’intenso laboratorio “Coro a coro” (ore 20:30). Curato dalla cantautrice e polistrumentista salentina Rachele Andrioli, il workshop è aperto alle sole voci femminili. L’obiettivo è esplorare il potere terapeutico del canto e la bellezza della polifonia come strumento di inclusione e tolleranza, costruendo “ponti” sonori in un’epoca di incertezze.
Un cambio di registro avverrà sabato 29 novembre (ore 20:30) al Teatro di Corte, con l’intermezzo comico di Alessandro Scarlatti, “Palandrana e Zamberlucco“. In occasione del 300° anniversario della morte del compositore, l’Orchestra Canova diretta da Enrico Pagano porterà in scena un gioiello del Settecento fatto di travestimenti e malintesi. L’opera narra la seduzione del giovane Zamberlucco (il baritono Giacomo Nanni) da parte della vedova Palandrana (il tenore en travesti Luca Cervoni). Una nota di colore: scene e costumi sono stati realizzati dagli allievi del Liceo Artistico “Nanni Valentini” di Monza.
Il gran finale: concerto di Natale e appuntamento per i piccoli
La rassegna si avvia alla conclusione con il tradizionale Concerto di Natale, intitolato “Luce d’inverno” e in programma sabato 20 dicembre (ore 18:30, Teatro di Corte). L’Orchestra Canova guidata da Enrico Pagano proporrà una selezione dei celebri Concerti Grossi di Georg Friedrich Händel. L’evento vedrà anche la prima assoluta del Concerto per violoncello e orchestra del giovane e pluripremiato compositore Davide Tramontano, un brano che promette di “scavare nel dettaglio” proprio come la luce invernale.
L’ultimo evento dell’anno, all’interno della rassegna per l’infanzia “Teatrino Piccino“, è previsto per domenica 21 dicembre (tre repliche alle 11:00, 15:00 e 16:30). La Compagnia Equivochi presenterà lo spettacolo “C’era una volta Natale…” (consigliato dai 3 anni), una divertente storia su un Babbo Natale stressato che vuole fuggire dalle feste, ma viene richiamato alla vera essenza del Natale dal suo fedele Folletto.
Per informazioni dettagliate su prevendite e biglietti, è possibile consultare i siti ufficiali di Musicamorfosi e della Reggia di Monza.
