A pochi mesi dall’introduzione delle nuove modalità di raccolta dei rifiuti solidi urbani, avvenuta nel mese di giugno di quest’anno, cominciano a vedersi i primi importanti risultati. Il Gestore del servizio, CEM Ambiente, ha presentato all’Amministrazione un primo rapporto relativo ai risultati conseguiti nel periodo giugno-settembre che ha confermato una positiva risposta delle utenze.
In particolare, si evidenzia un trend positivo sulla raccolta differenziata, rilevato dalla comparazione col medesimo periodo dell’anno precedente, con una diminuzione della raccolta della frazione secca residua (indifferenziato) del 16,4%, e un aumento della frazione umida e della frazione Multipak, rispetto a quella degli imballaggi in plastica, rispettivamente del 4,7%, e del 96,8%.
Quest’ultimo dato è dovuto alle due più importanti novità introdotte nel servizio di raccolta, ovvero l’istituzione del Multipak che intercetta materiali diversi quali l’alluminio e il tetrapak, e il ritiro mono settimanale dell’indifferenziato che ha portato ad una più attenta differenziazione dei rifiuti da parte dei cittadini.
Inoltre, dall’analisi dei dati sulla sola raccolta porta-porta verificati per il periodo giugno settembre è stato accertato che per l’anno 2024 la percentuale di rifiuto indifferenziato era pari al 42% mentre per l’anno 2025 è pari al 36% mentre per la frazione differenziata per l’anno 2024 era pari al 58% e per l’anno 2025 (fino ad oggi) è pari al 64%. È così possibile ipotizzare che entro la fine 2025 la percentuale di raccolta complessiva si attesti intorno al 70%.
“La fase iniziale del processo di cambiamento ha visto alcune criticità dovute principalmente al cambio delle abitudini e all’adattamento richiesto, che tuttavia sono state accompagnate da un monitoraggio continuativo e da feedback costanti da parte del Gestore e del Servizio Ambiente comunale. Alla fine, i risultati sono arrivati e anche per questo abbiamo deciso di concentrare le prossime azioni nel consolidare le abitudini dei colognesi, puntando a migliorare i problemi ancora in essere in alcune zone e sull’informazione capillare, prima di introdurre eventuali ulteriori novità”
Vincenzo Barbarisi, Assessore all’Ambiente di Cologno Monzese
Tra le possibili azioni proposte da CEM Ambiente, infatti, vi era anche l’introduzione dell’Ecuosacco, una azione che la Giunta Comunale ha preferito non intraprendere.
