Nei prossimi mesi sarà attivato a Saronno un presidio stabile della Polizia Ferroviaria (Polfer). Gli spazi necessari per questo nuovo presidio sono già stati individuati da Ferrovie Nord e saranno resi operativi non appena completati gli ultimi aspetti organizzativi.
Entro il 2026 inoltre, tutte le telecamere di videosorveglianza della stazione saranno digitalizzate, favorendo un migliore controllo del territorio.
La comunicazione è stata resa pubblica martedì 21 ottobre nella sede della Prefettura, a Varese, durante la riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia convocata dal Prefetto Salvatore Rosario Pasquariello alla presenza dei rappresentanti dei Comuni della provincia, di quelli dell’ente ferroviario e dei rappresentanti del Tpl (Trasporto pubblico locale); un appuntamento dedicato al tema della sicurezza nelle stazioni ferroviarie. Ringrazio il Prefetto Pasquariello per avere convocato questo momento di confronto e per avere inserito all’ordine del giorno l’aggiornamento della richiesta di un presidio Polfer alla stazione di Saronno in piazza Cadorna.
Negli ultimi anni la stazione di Saronno è stata al centro di un dibattito acceso sulla sicurezza. Un nodo ferroviario che ogni giorno muove migliaia di pendolari, studenti e lavoratori — oltre 30.000 persone — ma che troppo spesso è diventato teatro di episodi di degrado, microcriminalità e disagio sociale. La decisione di istituire un presidio stabile della Polizia Ferroviaria segna dunque una svolta concreta, non solo simbolica, nella gestione dell’ordine pubblico e nella tutela del diritto alla mobilità sicura. Il presidio fisso della Polfer non nasce per caso. È il risultato del confronto fra Prefettura di Varese, Ministero dell’Interno, Polizia di Stato, Ferrovie- Nord e le amministrazioni comunali di Saronno, che hanno condiviso la necessità di dare continuità ai controlli e alla presenza delle forze dell’ordine all’interno della stazione.
