Tensione e preoccupazione a Melegnano a seguito dell’annuncio dell’azienda Deligusti di delocalizzare la produzione in Spagna, con il conseguente rischio di licenziamento per 38 dipendenti.
Presidio e Mobilitazione Istituzionale
I lavoratori hanno risposto con un presidio di protesta organizzato ieri, giovedì 16 ottobre. Alla mobilitazione hanno preso parte figure istituzionali e politiche, a dimostrazione del sostegno trasversale alla causa:
- Il Sindaco Vito Bellomo e l’Assessore Serena Mazza.
- Il Deputato di Fratelli d’Italia, Fabio Raimondo.
- I rappresentanti sindacali della UGL lombarda.
- Il presidente dell’Anpi, Sergio Goglio, e Maurizio Margutti di Alleanza Verdi Sinistra.
La Reazione del Sindaco: “Faremo di tutto per tutelare i lavoratori”
Il Sindaco Vito Bellomo ha annunciato che incontrerà i vertici aziendali nei prossimi giorni per comprendere gli sviluppi della vicenda. Il primo cittadino ha espresso il suo rammarico per la decisione improvvisa:
Ho convocato i rappresentati della Deligusti perché qui ci sono a rischio tanti posti di lavoro e dispiace vedere che un’azienda arrivata a Melegnano nel 2013 che ha dato lavoro a tante persone anche della nostra città, con questa decisione improvvisa, spiazza anche le istituzioni e noi faremo di tutto per tutelare i lavoratori.
Vito Bellomo, sindaco di Melegnano
Prossimi Passaggi
Anche la politica nazionale è stata attivata: il deputato Fabio Raimondo ha annunciato che presenterà un’interrogazione parlamentare sulla questione.
Nel frattempo, la mobilitazione prosegue: i presidi da parte dei lavoratori continueranno anche oggi, e per lunedì è già in programma un incontro con Assolombarda nella sede di Milano, un tavolo cruciale per cercare soluzioni.
