Le forze politiche del centrosinistra di Cinisello Balsamo esprimono forte preoccupazione per quanto segnalato dai commissari Giuseppe Sacco e Giuseppina Valeriano in merito alla raccolta delle candidature e successiva scelta delle Spighe d’Oro. La loro denuncia pubblica ha messo in luce una serie di criticità procedurali che compromettono l’imparzialità di un riconoscimento che deve restare apartitico e patrimonio dell’intera città e che suggeriscono un palese tentativo di sponsorizzare e politicizzare le proposte.
Si legge in una nota, a firma di PD, AVS, Cittadini Protagonisti Insieme, La Città Giusta – Sinistra per Cinisello, Cinisello Balsamo Civica, Movimento 5 Stelle, Italia Viva, PSI, che fa seguito alla lettera resa pubblica dai commissari Giuseppe Sacco e Giuseppina Valeriano:
Oltre a quanto detto dai commissari, sono giunte segnalazioni di rappresentanti istituzionali di destra che avrebbero scoraggiato la presentazione di altre proposte, affermando che “la decisione era già stata presa”, prima ancora della convocazione della Commissione. Se confermato, sarebbe un episodio di particolare gravità, che rafforza la percezione di un processo non indipendente.
Il problema non sono i nomi e le Spighe assegnate, ma la deriva partitica operata dalla destra che ha trasformato un riconoscimento civico in uno strumento di spartizione e compensazione politica. Emblematica anche la scelta di assegnare addirittura quattro “targhe al merito”, strumento neanche previsto dal Regolamento e usato come sorta di “premio di consolazione” per coloro a cui non si è potuto o voluto assegnare la Spiga.
Avevamo già denunciato questi comportamenti con l’intento di chiedere al Sindaco garanzia e terzietà, ma la denuncia dei commissari ha confermato le nostre preoccupazioni. Per queste ragioni chiediamo con forza che il Regolamento per il conferimento delle onorificenze cittadine venga rivisto, per:
• vietare in modo esplicito la sottoscrizione/presentazione di candidature da parte di consiglieri e amministratori in carica;
• definire criteri di valutazione chiari e trasparenti, che rendano chiara la natura “eccezionale” del tipo di impegno e distinzione che la Spiga vuole premiare;
• disciplinare in modo preciso l’uso delle targhe al merito, evitando abusi e interpretazioni discrezionali.
La Spiga d’Oro nasce come riconoscimento apartitico, per valorizzare l’impegno straordinario di chi contribuisce alla crescita della comunità di Cinisello Balsamo. Noi vogliamo che resti tale: libera da condizionamenti politici, rispettosa del ruolo della Commissione e della fiducia dei cittadini
