Prosegue l’impegno dell’Amministrazione comunale per una città più accessibile. Dopo i lavori preparatori condotti insieme al Centro Studi PIM, entra ora nel vivo la redazione del PEBA – Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche, che si arricchisce della fase di partecipazione attiva dei cittadini.
Per raccogliere segnalazioni, esigenze e proposte concrete, il Comune ha predisposto un questionario online anonimo, compilabile in pochi minuti. Oltre a raccogliere informazioni di base – come zona di residenza ed eventuali difficoltà motorie, sensoriali o intellettive – il questionario guida i partecipanti nell’indicare criticità e priorità in diversi ambiti della vita cittadina: edifici pubblici, parchi, percorsi pedonali, attraversamenti, parcheggi e trasporto pubblico. Spazio anche alle segnalazioni puntuali (rampe mancanti, pavimentazioni sconnesse, ostacoli, scarsa illuminazione, giochi non accessibili, servizi igienici inadeguati) e a suggerimenti per possibili soluzioni.
Le risposte raccolte saranno valutate dai tecnici incaricati di definire gli interventi, con l’obiettivo di costruire un piano realmente inclusivo e rispondente ai bisogni della comunità.
Con l’avvio del questionario rivolto alla cittadinanza apriamo una fase importante del percorso partecipato per la costruzione del PEBA – il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche. È un momento che non ha solo valore tecnico, ma anche e soprattutto umano: ascoltare chi vive la città ogni giorno è il primo passo per renderla davvero accessibile e accogliente per tutte e tutti. Camminare su un marciapiede senza ostacoli, accedere a un edificio pubblico, muoversi nel proprio quartiere in autonomia: sono azioni quotidiane che per troppe persone rappresentano ancora una sfida. Il PEBA nasce per questo: per rimuovere le barriere fisiche, ma anche quelle culturali, che limitano i diritti e la libertà delle persone. Invitiamo ogni cittadina e ogni cittadino a compilare il questionario, a segnalare, a condividere esperienze e proposte. Nessuno meglio di chi vive le difficoltà può aiutarci a vederle e superarle. Costruire una città accessibile è una responsabilità collettiva. Con il contributo di tutte e tutti, possiamo fare di San Donato un luogo in cui ognuno si senta accolto, rispettato e libero di muoversi e partecipare alla vita della comunità.
Francesca Micheli, assessora ai servizi di welfare
Parallelamente, l’Amministrazione ha istituito due nuovi organismi per accompagnare il percorso:
- l’Ambito di consultazione permanente sull’Accessibilità cittadina, che coinvolge rappresentanti del Comune, esperti tecnici e realtà del Terzo settore;
- l’Ambito di coordinamento e riferimento tecnico Accessibilità, che riunisce diverse competenze interne all’Ente.
Il questionario sarà disponibile dal 1° settembre fino a novembre 2025 sul sito istituzionale del Comune, alla pagina dedicata “La tua opinione conta”. In aggiunta, i cittadini potranno inviare osservazioni e richieste di informazioni all’indirizzo mail peba@comune.sandonatomilanese.mi.it, attivo anch’esso dal 1° settembre.
L’avvio della fase di consultazione con i cittadini rappresenta un passaggio essenziale per definire il Piano degli interventi necessari per rendere la città accessibile a tutti e di conseguenza per pianificarne i lavori sulla base delle priorità che emergeranno.
Massimiliano Mistretta, assessore ai lavori pubblici
Un’occasione importante per costruire una città senza ostacoli, realmente fruibile e accessibile a tutti.
