Una lirica che entra nei cortili delle case popolari, che risuona nei corridoi di una RSA e che anima le piazze delle periferie. È l’immagine di una cultura che non resta confinata nei teatri, ma scende tra la gente, là dove troppo spesso arriva solo il rumore del traffico o il silenzio della solitudine.
Con “La Lirica in Periferia” l’opera diventa bene comune: un’occasione di incontro e di bellezza per chi vive lontano dal grande palcoscenico cittadino.
Regione Lombardia ha deciso di sostenere l’iniziativa con un contributo di 11.125 euro attraverso l’Avviso Unico Cultura. Il progetto, ideato dall’associazione Art & Music Insieme, da otto anni trasforma Milano e l’hinterland in un teatro diffuso, portando la grande musica in quartieri come Gratosoglio, Affori, Lorenteggio, Niguarda, Baggio, Maggiolina, Portello, Corvetto, Cinisello Balsamo e Rozzano.
Regione sostiene con convinzione proposte che ampliano l’accesso all’arte là dove è più necessario, riconoscendone il valore come strumento di inclusione, relazione e partecipazione. Questa iniziativa porta la bellezza dell’opera lirica in luoghi dove la cultura, spesso, non arriva. Inoltre, la cultura come antidoto al disagio giovanile era proprio una premialità del bando. La musica lirica è simbolo della cultura italiana, ma è spesso percepita come un’arte elitaria e distante. Con questo progetto si abbattono barriere culturali ed economiche, rendendo l’opera accessibile a tutte le fasce della popolazione, in particolare a quelle più vulnerabili.
Francesca Caruso, assessore regionale alla Cultura
Fondata nel 2017, Art & Music Insieme promuove la musica lirica e classica nei territori periferici con eventi gratuiti, pensati per favorire inclusione e partecipazione. Tra le 94 iniziative finanziate nell’area di Milano, La Lirica in Periferia si distingue per la capacità di unire qualità artistica e impatto sociale.
I prossimi appuntamenti:
- Domenica 14 settembre – quartiere Maggiolina, Villa Mirabello
- Domenica 28 settembre – zona Fiera/Portello, chiesa della Medaglia Miracolosa
- Domenica 19 ottobre – quartiere Baggio, chiesa dell’Istituto Palazzolo Don Gnocchi
Non si tratta di un progetto isolato.
Con la rassegna ‘Luoghi Insoliti, Spettacoli Straordinari: Quartieri in Concerto’ la Regione aveva già promosso palinsesti musicali inediti tra Milano, Varese e Bergamo, portando l’eccellenza musicale in spazi non convenzionali. Perché la cultura sia davvero accessibile deve uscire dai luoghi che tradizionalmente la ospitano. L’iniziativa mira a contrastare il disagio sociale e a coinvolgere un pubblico che, ci auguriamo, possa diventare parte attiva della vita culturale, dentro e fuori i teatri.
Francesca Caruso, assessore regionale alla Cultura
Il cartellone 2025 prevede almeno dieci concerti a ingresso libero, ospitati in chiese, sale di quartiere, centri civici, spazi sociali e case di riposo. Gli eventi coinvolgeranno cantanti lirici, pianisti, attori e artisti visivi, con formule divulgative che includono esecuzioni commentate, letture poetiche, approfondimenti e mostre artistiche. L’obiettivo: stimolare il dialogo tra le arti e rendere la lirica davvero patrimonio di tutti.
