Il decreto emesso dalla Corte d’Appello di Milano, che aveva confermato l’omologazione del concordato fallimentare di Genia S.p.A. in liquidazione, è stato nuovamente impugnato.
L’amministrazione pronta a difendere la legittimità del concordato
«La questione – fa sapere il Comune di San Giuliano Milanese – , che riguarda principalmente la legittimazione al voto delle società di cartolarizzazione nel procedimento di concordato fallimentare, sarà quindi di nuovo esaminata dalla Suprema Corte di Cassazione. Come già avvenuto in passato, l’Amministrazione è pronta a difendere la legittimità e la solidità della proposta di concordato, con l’obiettivo di restituire alla città un patrimonio pubblico strategico, composto da case popolari, scuole, impianti sportivi ed edifici comunali. Nelle prossime settimane, verrà incaricato lo studio legale Zamponi, Poggi e Carimati che ha seguito le fasi precedenti della vicenda, per assistere il nostro Ente anche in questa nuova fase giudiziale».
Il ricorso non ci sorprende. Continueremo a difendere gli interessi della nostra comunità, fino a quando ciò che appartiene a San Giuliano non tornerà ai suoi cittadini.
Marco Segala, sindaco di San Giuliano Milanese
