Agenti della Polizia Locale di Milano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di S.R., cittadino italiano di 28 anni. Il provvedimento, emesso dall’autorità giudiziaria, arriva al termine di un’indagine coordinata dal Nucleo Investigativo della Polizia Locale, partita circa un anno e mezzo fa in seguito allo smantellamento di una rete di writer attiva in città.
L’attività investigativa era iniziata dopo un controllo notturno effettuato dagli agenti dell’Unità Specialistica del Nucleo Tutela Decoro Urbano: in quell’occasione, due persone erano state sorprese mentre imbrattavano un edificio condominiale in via Pellegrino Rossi. Da lì hanno preso il via le indagini, che hanno portato all’identificazione di altri soggetti coinvolti.
Durante una perquisizione a carico di uno degli indagati, gli investigatori hanno rinvenuto una vasta quantità di materiale pedopornografico: si tratta di quasi 1.000 file illeciti, conservati e visualizzati tramite dispositivi elettronici personali.
Secondo quanto emerso, S.R. è accusato di aver intenzionalmente procurato, detenuto e visionato contenuti pedopornografici accedendo a gruppi e canali dedicati sulla piattaforma Telegram. I reati contestati rientrano nelle fattispecie previste dagli articoli 81 cpv e 600 quater, commi 1 e 2 del Codice Penale.
Attualmente l’indagato si trova agli arresti domiciliari, sorvegliato tramite braccialetto elettronico, in attesa delle prossime determinazioni da parte dell’autorità giudiziaria.
