Sono rientrati da pochi giorni, entusiasti e arricchiti da un’esperienza unica, i cinque studenti di Melzo che hanno partecipato in qualità di giurati alla 55ª edizione del Giffoni Film Festival, uno dei più importanti appuntamenti internazionali dedicati al cinema per ragazzi.
I giovani selezionati – Gabriele Belsito, Valentina Ronchi e Maria Gloria Ronchi dell’Istituto San Giuseppe, Andrea Zangara di Enaip Melzo e Lorenzo Vergallo dell’IIS Argentia-Majorana – sono stati accompagnati dal docente di audiovisivo Lorenzo Belletti, nell’ambito del progetto scolastico “Giffoni Experience continua a Melzo”, promosso dal Comune di Melzo in collaborazione con Arcadia Cinema.
Oltre 5.000 coetanei provenienti da tutto il mondo hanno condiviso con loro l’avventura, fatta di proiezioni, dibattiti, incontri con attori, registi, sceneggiatori e figure chiave dell’industria cinematografica. Tra gli ospiti più attesi e ammirati, anche Toni Servillo, Ornella Muti, Virginia Raffaele, The Jackal, Paolo Sorrentino, Giovanni Allevi, Neri Marcorè e, per la gioia dei ragazzi melzesi, l’amatissimo Tim Burton.
Siamo nati e cresciuti con i suoi film. Incontrarlo è stato come entrare in un sogno.
I giovani giurati melzesi
Il tema dell’edizione 2025, “Diventare umani”, ha accompagnato i giovani giurati in un percorso riflessivo e formativo attraverso i film in concorso. Come ha spiegato il direttore creativo del festival, Luca Apolito, intervenuto a Melzo già lo scorso novembre:
“Diventare umani è il viaggio che ogni essere umano affronta per diventare davvero se stesso. Significa imparare l’empatia, la pazienza, accettare l’errore come parte della crescita”.
I film vincitori scelti dai giurati melzesi hanno toccato temi profondi come il rapporto genitori-figli e l’identità culturale:
“WOLFGANG” del regista spagnolo Javier Ruiz Caldera (categoria +13), racconta il sogno di un giovane orfano di madre che vuole diventare pianista, nonostante il difficile rapporto col padre.
“ISLE CHILD” del regista coreano Thomas Percy Kim (categoria +16), narra il turbamento di un ragazzo adottato negli USA che riceve notizia della malattia della madre biologica, tra senso di appartenenza e conflitto identitario.
Come Amministrazione ringraziamo il docente Lorenzo Belletti, che si è messo a disposizione per affiancare i giovani da Melzo in questo festival, accompagnandoli sì negli entusiasmi, ma anche nel dare il giusto sguardo all’esperienza vissuta, con capacità critica di rielaborazione e riflessione. Siamo inoltre felici del rapporto che si sta sviluppando tra Melzo e Giffoni, con la speranza che continui negli anni a venire, come importante opportunità per i nostri giovani.
Diana Marangoni, assessore di Melzo
L’esperienza al Giffoni ha lasciato nei ragazzi un segno profondo, confermando il valore culturale e umano del progetto, che a Melzo continuerà anche nei prossimi mesi con nuove iniziative di formazione e promozione cinematografica dedicate ai più giovani.
Siamo felici di apprendere i commenti super positivi dei ragazzi appena tornati dal Giffoni Film Festival. Un’esperienza di crescita che certamente ha arricchito il loro vissuto e che rimarrà indelebile nel tempo. Arrivederci a Giffoni 56 per consolidare il legame tra la città di Melzo e il magico mondo di Giffoni!.
Laura Fumagalli, responsabile Marketing di Arcadia Cinema
