Nessuna criticità per l’irrigazione in Lombardia. È quanto emerso dal Tavolo regionale sull’utilizzo della risorsa idrica in agricoltura, riunitosi questa mattina a Palazzo Lombardia sotto la moderazione del vicesegretario regionale Pier Attilio Superti, alla presenza degli assessori Massimo Sertori (Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica) e Alessandro Beduschi (Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste).
Le ultime piogge sicuramente hanno migliorato la situazione rispetto alla fotografia che abbiamo fatto il 17 luglio all’Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici nel distretto idrografico del fiume Po dove eravamo sotto di circa il 14% rispetto alla risorsa idrica standard/media. Una situazione che è ulteriormente migliorata con le piogge che ci sono state negli ultimi giorni – ha proseguito – per cui quello che è emerso dal Tavolo è che, attualmente, la situazione è tranquilla. Siamo oramai in uno stato avanzato della stagione irrigua – ha concluso Sertori – e i laghi sono a un livello di riempimento soddisfacente per cui, da qui in avanti, non dovremmo avere grossi problemi per la conclusione dell’irrigazione.
Massimo Sertori, assessore a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica
Condizioni climatiche e riserve idriche
Durante l’incontro è stato ricordato come l’inverno 2024-2025 sia stato segnato da precipitazioni irregolari e temperature superiori alla media stagionale, che hanno portato a un inizio di stagione irrigua con riserva nivale in deficit. La situazione si è poi stabilizzata grazie alle piogge di maggio, anche se l’ondata di caldo successiva ha determinato lo scioglimento completo della neve accumulata.
Secondo l’Osservatorio Permanente sugli utilizzi idrici nel distretto del fiume Po, dal 17 luglio è stato attribuito al territorio lombardo un livello di severità idrica “bassa in assenza di precipitazioni”.
Quella di quest’anno non è certo una stagione paragonabile al 2022, quando abbiamo dovuto affrontare gravi problemi legati alla scarsità di acqua. Le ultime precipitazioni stanno però dando risultati positivi, anche se permane qualche criticità locale, e ci fanno ritenere che anche questa stagione irrigua potrà essere significativa e, soprattutto, gestita con un buon margine di sicurezza. È evidente che la gestione della risorsa idrica rappresenta per Regione Lombardia una delle sfide principali, e la sua ottimizzazione costituisce un risultato strategico. Proprio per questo è stato pubblicato proprio in questi giorni un bando da 7 milioni di euro a favore delle aziende agricole, con l’obiettivo di efficientare i propri sistemi irrigui.
Alessandro Beduschi, assessore a Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste
Dati attuali: meglio del 2022
Al 28 luglio, il livello complessivo delle riserve idriche in Lombardia è moderatamente inferiore alla media, ma nettamente superiore rispetto al 2022, anno segnato da un grave deficit del 66%. Oggi, la quantità di acqua disponibile è quasi tripla rispetto allo stesso periodo di quell’anno.
I grandi laghi: livelli rassicuranti
Analizzati anche i dati dei principali bacini lacustri lombardi:
- Lago Maggiore: 77% di riempimento
- Lago di Como: 45%
- Lago d’Iseo: 89%
- Lago d’Idro: 100% del volume autorizzato
- Lago di Garda: 77%
Questi valori – è stato sottolineato al Tavolo – sono compatibili con una gestione regolare dei rilasci e garantiscono una positiva conclusione della stagione irrigua.
Conclusioni
La Regione Lombardia, attraverso un monitoraggio continuo e una gestione attenta delle risorse, assicura al comparto agricolo la disponibilità necessaria d’acqua, evitando criticità e guardando con fiducia alla conclusione della stagione estiva.
