A Milano nasce “3D: Donne, Dimora, Diritti”, un nuovo centro di accoglienza dedicato esclusivamente alle donne senza dimora. Situata in via Don Carlo San Martino 10, la struttura potrà ospitare fino a 21 donne in condizioni di particolare vulnerabilità, andando ad ampliare il sistema cittadino di accoglienza a bassa soglia per le persone che vivono in strada.
Il centro, di proprietà comunale, sarà gestito congiuntamente da Fondazione Progetto Arca e dalla Croce Rossa Italiana – Comitato di Milano, all’interno della coprogettazione voluta dal Comune per prevenire e contrastare le situazioni di grave marginalità sociale. Il progetto coinvolge numerose realtà del Terzo Settore ed è parte integrante della strategia milanese per la lotta alla povertà estrema.
Con questa nuova apertura -completiamo il panorama delle strutture di prima accoglienza per chi non ha una casa, dedicando tre specifici centri a tre target diversi: le persone e i nuclei intercettati dalle unità mobili sul territorio, le donne, le persone in transito. Tre luoghi che costituiscono un’alternativa alla strada da attivare velocemente in caso di emergenza, ma che vogliono anche rappresentare un aggancio per l’avvio di un percorso di reinclusione e il successivo inserimento nelle strutture a più alta soglia. Il sistema milanese di contrasto alla grave emarginazione rappresenta un’eccellenza nel nostro Paese e continua a rinnovarsi ogni giorno con proposte e soluzioni nuove.
Lamberto Bertolé, assessore al Welfare e Salute
Il nuovo spazio va ad affiancarsi al Piccolo Rifugio di viale Puglie 33 (25 posti) e al centro di via San Marco 49 (20 posti), portando il totale a 66 posti complessivi per l’accoglienza d’emergenza.
Attualmente operativo con le prime sette ospiti, il centro 3D è stato pensato su misura per le esigenze delle donne senza dimora, spesso intercettate anche dalle unità mobili.
Nelle scorse settimane abbiamo preparato con cura gli spazi di questo centro, pensando alle esigenze specifiche delle donne senza dimora, che anche in strada con le Unità mobili incontriamo sempre più spesso e che hanno la necessità e il diritto di vivere in un ambiente sicuro, protetto, pulito e sano che dia loro ospitalità. La nostra équipe di operatori è pronta ad accoglierle e ad avviare con loro un percorso di recupero, con l’obiettivo come sempre di raggiungere l’autonomia. Lavoreremo in armonia con i colleghi di Croce Rossa Milano e del Comune, formando una squadra competente che saprà far fronte anche a questa nuova sfida.
Costantina Regazzo, direttrice dei servizi di Fondazione Progetto Arca
Le donne potranno accedere al centro attraverso il Centro Sammartini (via Sammartini 120), snodo centrale dei servizi per i senza dimora. L’accoglienza comprende pernottamento, cena e colazione, un kit igienico e di abbigliamento, oltre a interventi sanitari di base e presa in carico per percorsi di reinserimento. Se emergono segnali di violenza o tratta, il Centro attiverà le reti specialistiche di supporto.
Particolare attenzione è riservata alla salute femminile: la Croce Rossa potrà attivare consulenze sanitarie, facilitare l’accesso al servizio sanitario nazionale e promuovere la prevenzione su temi come contraccezione, salute ginecologica e tumori.
Siamo entusiasti di poter ampliare il nostro impegno a favore delle persone senza dimora, con un’attenzione particolare alle donne, grazie a questa nuova progettualità. La salute, intesa come benessere psicofisico, è da sempre una nostra priorità. Negli ultimi anni, abbiamo rafforzato la nostra attenzione alla condizione femminile con un approccio socio-sanitario fondamentale per rispondere alla complessità dei fattori che determinano situazioni di fragilità sociale.
Manuela Rusconi, responsabile dell’area Inclusione Sociale della Croce Rossa di Milano
Il centro sarà aperto tutti i giorni dell’anno, con accesso dalle 18 e uscita entro le 9 del mattino. Dispone di sei camere da due a sei posti, docce, lavanderia, guardaroba, una mensa e un’area relax. Un luogo sicuro e accogliente che si propone non solo come riparo temporaneo, ma come punto di partenza per un nuovo inizio.
