Mancano pochi giorni alla chiusura della raccolta fondi per Via Dolce Via tutto l’anno, il progetto che vuole trasformare una giornata speciale in una pratica quotidiana di cura, bellezza e socialità nel quartiere: la raccolta fondi si chiude il 26 luglio 2025 e manca poco al traguardo fissato dal progetto.
Via Dolce Via
Nata nel 2014 come iniziativa spontanea nel cuore di Dergano, Via Dolce Via è oggi molto più di una festa di strada: è diventata un simbolo di coesione sociale, un laboratorio di comunità e un progetto di rigenerazione urbana partecipata. Dopo 10 edizioni annuali, il desiderio dell’associazione promotrice è chiaro: fare di Via Dolce Via non più un evento isolato, ma un modo permanente di abitare e vivere il quartiere.
Ogni primavera, per un pomeriggio, le strade si chiudevano al traffico e si aprivano alla partecipazione: nessun scambio di denaro, solo esperienze condivise, relazioni che nascono e si rafforzano, luoghi che si trasformano. Da questo semplice ma potente gesto è nato un percorso che ha dato un volto alla comunità locale, offrendo nuove opportunità di incontro e collaborazione.
In questi 10 anni, Via Dolce Via ha saputo coinvolgere centinaia di realtà del territorio: esercizi commerciali storici e di nuova apertura, associazioni culturali, scuole, cooperative, artisti e cittadini. Insieme, hanno contribuito a restituire centralità allo spazio pubblico, promuovendone un uso collettivo e inclusivo.
Grazie al sostegno della cittadinanza e a una fitta rete di alleanze, il progetto si prepara oggi a un’evoluzione importante: un programma distribuito durante tutto l’anno, con eventi pubblici, interventi di arte urbana, attività culturali e occasioni conviviali, tra piazze, parchi e vie del quartiere.
Un crowdfunding per trasformare la visione in realtà
Per dare vita a questo nuovo ciclo di attività, l’associazione Via Dolce Via ha lanciato una campagna di crowdfunding nell’ambito del bando “Alleanze di Quartiere” promosso dal Comune di Milano. Obiettivo: raccogliere 10.000 euro, cifra che, se raggiunta, verrà raddoppiata con un cofinanziamento pubblico di pari importo.
Il piano annuale prevede
- Interventi di Public Art distribuiti nel quartiere in diverse stagioni;
- Eventi stagionali come letture in piazza, picnic condivisi, mostre e happening sotto gli alberi;
- Natale al parco, con mercatini di artigianato locale, luci e musica;
- Una grande edizione della festa Via Dolce Via a giugno 2026, con vie addobbate, tavoli condivisi e una cena di quartiere aperta a tutti.
Un progetto che vuole rendere sostenibile e replicabile nel tempo il modello di comunità sperimentato in questi anni, mantenendo l’accesso libero a tutte le attività per ogni cittadino.
Una rete di alleanze che fa la forza
Attorno a Via Dolce Via ruota oggi un ecosistema ricco e vitale. Tra i protagonisti che hanno contribuito alla crescita del progetto si annoverano negozi storici come Ceramiche Puzzo, la Falegnameria Guaragna, Opella Gioielli Contemporanei, Mamusca (storica sede dell’associazione) e spazi culturali come Nuovo Armenia, Rob De Matt, Spirit de Milan, Scamamù.
Non mancano le istituzioni scolastiche del quartiere, enti del terzo settore e numerose realtà associative attive sul territorio.
Tutti hanno deciso di sostenere la campagna con una lettera collettiva di adesione, testimoniando la fiducia costruita nel tempo e la volontà condivisa di dare continuità al progetto.
I volti dietro Via Dolce Via
Alla guida dell’associazione ci sono figure profondamente radicate nel tessuto locale:
- Francesca Rendano (Presidente), anima creativa del progetto, già fondatrice di Mamusca e Scamamù, infaticabile animatrice culturale del quartiere;
- Piero Buretti (Vicepresidente), pedagogista ed educatore, si occupa della progettazione e dei rapporti con il territorio;
- Jacopo Masini (Art Director), artista e curatore, sviluppa il linguaggio visivo dell’iniziativa;
- Elisa Gusella (Ufficio stampa), operatrice culturale tra arte e comunicazione, coordina le attività di promozione;
- Antonio Augugliaro (Comunicazione video), regista e filmmaker pluripremiato, racconta con immagini l’anima del progetto.
Prossimi eventi
Le attività prenderanno il via già da settembre. Ma per farlo, serve il sostegno della cittadinanza. Il messaggio dell’associazione è semplice e diretto: “Aiutaci a coinvolgere ancora più persone in un sogno condiviso. Dona ora e diventa parte attiva di questo cambiamento”.
C’è tempo fino al 26 luglio 2025 per aderire attraverso il portale Produzioni dal basso.
