Una notizia attesa da tempo: la Corte d’Appello di Milano ha accolto il ricorso presentato dal Comune, confermando la validità della proposta di concordato fallimentare.
Si tratta di un passaggio fondamentale che potrebbe aprire la strada alla riacquisizione di numerosi beni pubblici – tra cui case popolari, scuole, impianti sportivi ed edifici oggi ancora formalmente legati al fallimento di Genia.
Ora bisognerà attendere il decorso dei 60 giorni previsti per legge, al termine dei quali la sentenza potrà considerarsi definitiva.
Oggi è un grande giorno per la nostra Città. Questo pronunciamento rende giustizia agli sforzi compiuti per riportare a casa un patrimonio pubblico sottratto da scelte passate a dir poco scellerate. È anche la risposta più concreta a chi ha sempre criticato il nostro operato, pur senza proporre alternative. Voglio ringraziare i colleghi di Giunta, i Consiglieri Comunali di maggioranza – attuali e passati – e anche alcuni esponenti dell’opposizione della scorsa legislatura, che hanno dimostrato senso istituzionale e visione.
Marco Segala, sindaco di San Giuliano
Per illustrare nel dettaglio gli sviluppi e il percorso che ha portato a questo risultato, l’Amministrazione comunale convocherà una conferenza stampa con i legali che l’hanno affiancata in questi anni: l’appuntamento è previsto per la prossima settimana.
«Non è una vittoria di una parte politica – si legge nella nota del Comune – ma il risultato di una visione condivisa: quando un obiettivo è giusto, va perseguito con determinazione e senso del dovere, fino in fondo».
