Riparte con slancio il progetto dello studentato in via Ucelli de Nemi 23-26, a Ponte Lambro. La Giunta comunale di Milano ha approvato l’interesse pubblico per la proposta di project financing avanzata da GE City Srl Impresa Sociale, dando così il via all’iter per trasformare l’immobile comunale in una residenza universitaria da 200 posti letto.
Il progetto prevede il recupero e completamento di due edifici a sei piani, per un totale di 5mila metri quadrati. Oltre alle camere singole e doppie per studenti, la futura struttura offrirà spazi pensati per l’inclusione e l’incontro con il territorio: laboratori per l’inserimento lavorativo, aree culturali aperte al quartiere, portierato sociale, bar, sala polifunzionale e co-working.
Questo è il primo passo verso la restituzione a Milano e al quartiere di una struttura che richiamerà studenti e studentesse, rivitalizzando l’area e offrendo nuove opportunità di crescita in ambito locale. Di fronte alla necessità di nuovi posti letto per fuorisede, l’Amministrazione sceglie ancora una volta la via della concretezza, dando avvio all’iter che porterà alla realizzazione dello studentato di Ponte Lambro. Per una città universitaria come la nostra, proporre soluzioni abitative accessibili a ragazzi e ragazze che arrivano a Milano per studiare è un doveroso investimento per il futuro.
Fabio Bottero, assessore all’Edilizia residenziale pubblica
L’intervento punta non solo a dare risposte concrete al bisogno di alloggi per studenti, ma anche a rafforzare il legame tra la nuova residenza e il tessuto sociale del quartiere, offrendo servizi condivisi e nuove opportunità di socialità.
Come già previsto per la riqualificazione della Cascina Boldinasco, anche in questo caso sarà avviata una procedura di Partenariato pubblico-privato. La proposta sarà quindi sottoposta a un avviso pubblico per valutare eventuali proposte migliorative, con diritto di prelazione per il promotore, come stabilito dalla normativa vigente.
Il costo complessivo dell’intervento è di circa 11,1 milioni di euro, di cui 5,2 milioni coperti dall’Amministrazione comunale. La durata stimata per progettazione e realizzazione è di 24 mesi.
