Si sono conclusi nei giorni scorsi i lavori di sistemazione della pavimentazione dei Giardini della stazione in via Arosio: la riqualificazione ha restituito alla città uno spazio pubblico rinnovato, nel pieno rispetto delle caratteristiche storiche ea architettoniche dell’area.
Pavimentazione e arredo urbano
Le opere, iniziate nel mese di marzo, hanno interessato la pavimentazione in ciottoli, con il riutilizzo del materiale storico ancora presente. Sono state inoltre rimosse le precedenti stuccature in cemento, ricomposte le lacune con ciottoli analoghi e completate le operazioni di pulizia e diserbo.
Oltre alla sostituzione delle due panchine mancanti – riposizionate nello stesso punto e con la medesima tipologia delle originarie – è stata effettuata anche l’idropulizia delle sedute esistenti. Tra le opere aggiuntive si segnala anche l’installazione di un nuovo tratto di rete per la prossima estensione dell’impianto di videosorveglianza nella zona.
La riqualificazione
Il progetto architettonico dei giardini e del piazzale risale al 1882-84: pertanto, considerando i vincoli connessi alla tutela monumentale, le opere sono state autorizzate dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio.
L’intervento ha riguardato più di 2.000 mq di pavimentazione, per un costo complessivo di poco superiore ai 36.000 €.
Potature e riattivazione fontana
Al termine dei lavori a carico del privato, nell’ambito di una Convenzione con l’Amministrazione, il Servizio Gestione del Verde del Comune ha completato l’intervento con la potatura delle alberature, il taglio del prato e la riattivazione della fontana. Eseguita, infine, la pulizia straordinaria dell’area dai rifiuti compreso il lavaggio dell’intera pavimentazione in ciottoli con mezzi leggeri e spazzole.
Chiusura sottopasso e transenne
Per motivi di ordine pubblico e decoro urbano, il Servizio Manutenzioni ha inoltre provveduto alla chiusura dell’accesso all’ultimo sottopasso presente nell’area verso corso Milano, mentre sono state installate nuove transenne “parapedonali” per regolare l’accesso tra la piazza e via Arosio.
