Approvato a maggioranza dal Consiglio Regionale della Lombardia il progetto di legge al Parlamento intitolato “Norme specifiche per alcune tipologie di cani a tutela del loro benessere e della pubblica incolumità”. Il testo introduce un nuovo approccio alla gestione di determinati cani, con particolare attenzione alla formazione dei proprietari, alla prevenzione e al benessere animale.
Una “save list” per superare la distinzione tra cani pericolosi e non
Il cuore del provvedimento è la creazione di una “save list” – un elenco di 26 tipologie di cani (e relativi incroci) per cui sarà obbligatorio il possesso di un patentino. L’obiettivo è superare la storica e controversa distinzione tra “cani pericolosi” e “innocui”, promuovendo invece una cultura del possesso responsabile.
In questo testo abbiamo voluto superare la vecchia distinzione tra ‘cani pericolosi’ e ‘innocui’. Puntiamo piuttosto sulla formazione e sulla responsabilità dei proprietari. Un punto chiave che abbiamo inoltre introdotto è il divieto di riproduzione, vendita e cessione di questi animali per contrastare il fenomeno delle cosiddette ‘cucciolate casalinghe’.
Roberto Anelli (Lega)
Formazione obbligatoria e test finale
Il percorso formativo prevede:
- Un modulo teorico di almeno 10 ore;
- Un modulo pratico di almeno 6 ore con simulazioni di situazioni a rischio;
- Un test finale (CAE-1), in collaborazione con ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana), per valutare sia le capacità del proprietario che le caratteristiche psicofisiche del cane.
- In caso di esito negativo del test, il proprietario sarà obbligato all’uso di guinzaglio e museruola fuori dall’abitazione, oltre all’adozione di misure veterinarie di supporto. Se il test fallisce ripetutamente (massimo tre volte in tre mesi), l’ATS potrà richiedere il sequestro del cane, che verrà affidato a una struttura rifugio.
Divieti e obblighi
Il testo stabilisce inoltre:
- Divieti di possesso per soggetti con precedenti penali rilevanti (contro la persona, il patrimonio, ecc.);
- Obbligo di assicurazione RC per danni causati dal cane a persone o animali;
- Uso obbligatorio di guinzaglio e museruola in contesti pubblici.
Le esclusioni e il sostegno trasversale
Tra gli emendamenti approvati, l’esclusione dal patentino obbligatorio per:
- Cani utilizzati nella guardiania e accudimento del bestiame;
- Cani da caccia;
- Cani in dotazione a Forze dell’Ordine.
Il provvedimento ha ottenuto un ampio sostegno trasversale in Aula. A favore si sono espressi consiglieri di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Patto Civico, AVS, PD e Gruppo Misto. Contraria Paola Pizzighini (M5S), mentre Martina Sassoli (Lombardia Migliore) si è astenuta.
Una risposta alla crisi dei canili
La legge intende anche contrastare l’abbandono e l’affollamento dei canili, dove – secondo i dati ATS – i cani della save list sono tra i meno adottati e più difficili da ricollocare. Meno del 2% risulta iscritto ai libri genealogici certificati dall’ENCI, a conferma del fenomeno delle cucciolate non tracciate.
La “Save list” completa
Ecco le 26 tipologie di cani – e i loro incroci – per cui sarà obbligatorio il patentino:
- Dogo Argentino
- Fila Brasileiro
- Tosa giapponese / Tosa Inu
- American Pit Bull Terrier
- Bull Terrier
- American Staffordshire Terrier
- Bullmastiff
- Rottweiler
- Cane Corso
- American Bulldog
- Cane da Pastore di Charplanina
- Cane da Pastore dell’Anatolia
- Cane da Pastore dell’Asia Centrale
- Cane da Pastore del Caucaso
- Cane da Pastore Maremmano Abruzzese
- Cane da Pastore Belga Malinois
- Pastore Tedesco
- Rafeiro do Alentejo
- Rhodesian Ridgeback
- Bandog
- Boerboel
- Akita Inu
- Akita Americano
- Cane Lupo Cecoslovacco
- Cane Lupo di Saarloos
Con questo progetto legislativo, Regione Lombardia punta a rafforzare la sicurezza pubblica, ma anche a tutelare gli stessi animali, contrastando abbandoni e maltrattamenti con una gestione più consapevole e formata.
