Il Consiglio comunale di Milano ha approvato l’adozione della Variante parziale al Piano delle Regole del Piano di Governo del Territorio (PGT), riguardante il compendio immobiliare di via Giovanni Battista Pirelli 39. La delibera, già licenziata dalla Giunta lo scorso maggio, rappresenta un passaggio decisivo in un iter avviato nel novembre 2023, dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha imposto al Comune una rivalutazione della disciplina urbanistica dell’area.
Il nuovo assetto prevede che, qualora sull’area venga realizzato un intervento urbanistico superiore ai 10mila metri quadrati di superficie lorda (SL) con destinazione residenziale pari ad almeno il 23% della SL, sarà obbligatoria l’inclusione di quote di edilizia residenziale sociale (Ers). Una misura che mira a garantire un equilibrio tra sviluppo privato e interesse pubblico, introducendo criteri di inclusività abitativa all’interno di un contesto strategico della città.
La decisione di procedere con una Variante è arrivata in seguito alla sentenza del Consiglio di Stato, che nel 2023 ha accolto il ricorso presentato da Coima SGR Spa. La sentenza ha stabilito l’obbligo per il Comune di “riponderare la scelta pianificatoria”, lasciando tuttavia “piena ed impregiudicata discrezionalità” all’Amministrazione nell’individuazione della nuova disciplina.
Con questo intervento, Palazzo Marino intende affermare un principio urbanistico chiaro: lo sviluppo di aree strategiche come quella di via Pirelli 39 deve tenere conto dell’equilibrio tra funzione privata e responsabilità sociale, con l’obiettivo di favorire un modello di città inclusiva, sostenibile e attenta alle esigenze abitative delle diverse fasce della popolazione.
