Sabato 7 giugno il centro storico di Monza si è trasformato in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto, ospitando la 44° edizione della Rievocazione Storica. Protagonista dell’evento, come da tradizione, è stato il Duomo, con la sua storia millenaria e le preziose reliquie provenienti dalla Terrasanta.
Piazza Roma ha ospitato un suggestivo mercato medievale, animato da figuranti in costume intenti a ricreare antichi mestieri, tra cui la lavorazione del pizzo. Le vie del centro si sono popolate di spettacoli itineranti: i Falconieri di Sua Maestà, gli sbandieratori di Alba, duelli coreografici, suoni ancestrali e ritmi arcani hanno incantato migliaia di spettatori.
Corteo storico e spettacoli in piazza Duomo
Cuore della manifestazione è stato il corteo storico partito alle 20.45 da largo Mazzini e arrivato in piazza Duomo. Oltre 500 figuranti in abiti d’epoca hanno sfilato tra due ali di folla.
Di fronte a 1.200 spettatori, la serata è proseguita con l’esibizione dell’arpista internazionale Vincenzo Zitello accompagnato dal violinista Fulvio Renzi. A seguire, la danza dell’Accademia Arte & Spettacolo di Lesmo ha riportato il pubblico nell’atmosfera del XIV secolo.
Un maxi schermo installato in piazza Roma ha permesso anche a chi non ha trovato posto in piazza Duomo di seguire ogni istante della serata.
Il tema 2024: il primo Giubileo e la “città santa” di Teodolinda
Tema centrale di questa edizione è stato il primo Giubileo proclamato da Papa Bonifacio VIII nell’Anno Santo 1300. In quell’occasione, Monza – grazie all’arrivo di una folla di pellegrini e alle preziose ampolle della Terrasanta donate dalla regina Teodolinda – si trasformò per la prima volta in una “città santa”.
Le ampolle, ancora oggi custodite nel Tesoro del Duomo, contengono olio proveniente dalle lampade dei santuari della Terrasanta e sono state forgiate tra il VI e il VII secolo. Veri e propri talismani, portati in Europa da pellegrini prima dell’occupazione persiana del 614, testimoniano il legame profondo tra Monza e la cristianità antica.
Gran finale con il volo della colomba Teodolindea
La serata si è chiusa con un momento altamente simbolico e scenografico: il volo della colomba Teodolindea, realizzato dalla Compagnia Internazionale dei Folli con un pallone aerostato che ha solcato i cieli sopra piazza Duomo, tra gli applausi e la meraviglia del pubblico.
Prossimo appuntamento: il corteo alla Formula 1?
L’entusiasmo e il successo della manifestazione aprono nuove prospettive: si valuta la possibilità di far sfilare il corteo storico anche in occasione del prossimo Gran Premio di Formula 1, previsto a Monza a settembre.






