Torna con un’edizione rinnovata e ancora più ricca la storica rassegna estiva “Note d’Estate”, ospitata come sempre nella suggestiva cornice di Rocca Brivio. Per la prima volta, saranno sei le serate in programma, ogni martedì dal 20 maggio al 24 giugno 2025, tutte con inizio alle ore 21.00.
Organizzata dall’Associazione Roccabrivio ETS con la direzione artistica del Maestro Vincenzo Balzani, la rassegna è realizzata con il contributo del Comune di San Giuliano Milanese, il patrocinio dei Comuni di San Donato Milanese e Melegnano, Parco Agricolo Sud Milano e il sostegno di Pianoforti Griffa.
Questa edizione conferma l’offerta culturale di Associazione Roccabrivio ETS e rafforza il legame con le comunità. Note d’Estate è sempre più un riferimento culturale per il territorio.
Luca Orlandi, Presidente Associazione Roccabrivio ETS
Il tema scelto per l’edizione 2025 è la “Belle Époque”, intesa non solo come periodo artistico di straordinaria eleganza e fermento creativo, ma anche come simbolico spartiacque verso la modernità. Un viaggio musicale attraverso la “Golden Age”, alla scoperta di atmosfere, innovazioni e protagonisti che hanno lasciato un’impronta indelebile nel panorama culturale europeo.
Siamo orgogliosi di sostenere ancora una volta la rassegna ‘Note d’Estate’, che quest’anno è dedicata alla Belle Époque e propone un viaggio nel tempo e nello spirito di un’epoca di grande fermento culturale, sociale e artistico, che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia europea e mondiale. Ringrazio l’Associazione Roccabrivio per l’impegno e la passione che da anni portano nella nostra città musica di alto livello, valorizzando al contempo un luogo simbolico come Rocca Brivio. Invito tutti i cittadini a partecipare a queste sei serate, per lasciarsi ispirare dalla bellezza, dall’eleganza e dall’energia della musica live.
Nicole Marnini, assessore alla Cultura
Ad aprire la rassegna martedì 20 maggio, il concerto inaugurale intitolato “Il fascino della Belle Époque”, con un programma d’eccezione affidato al talento del Maestro Yuri Bogdanov e alla straordinaria promessa del pianismo internazionale, il giovanissimo Dimitri Titov.
