Una giornata intensa e partecipata per dare visibilità a una malattia ancora troppo spesso ignorata: la fibromialgia, che colpisce oltre 3 milioni di persone in Italia, in gran parte donne.
Inaugurata la Panchina Viola in Piazza Puccini
Il viola, colore simbolo della fibromialgia, ha trovato casa nel cuore della città: una panchina dedicata, inaugurata alla presenza delle autorità locali, è diventata segno tangibile di vicinanza e sensibilizzazione.
Il Sindaco Pierluigi Costanzo ha tagliato il nastro, accompagnato dall’Assessora alle Politiche Sociali Margherita Mazzuoccolo, promotrice del progetto, e dal Presidente del Consiglio Paolo Festa.
A seguire, un incontro pubblico presso il Centro Civico, guidato dalla dott.ssa Antonella Fiacchi (counselor) e dal dott. Mirko Bonaccorso (dietista) del Centro di Cultura Socio Sanitaria E. Taddei – Libere Professioni.
Durante il confronto è emersa l’importanza dell’ascolto, della condivisione del proprio stato e di una dieta mirata come supporto concreto alla gestione della patologia.
Una malattia riconosciuta dall’OMS, ma non dallo Stato italiano
Nonostante il riconoscimento internazionale, in Italia la fibromialgia non è ancora considerata malattia cronica e invalidante, e ciò impedisce l’accesso gratuito a cure e visite.
Una nuova proposta di legge è stata depositata proprio in questi giorni, nella speranza di un riconoscimento che pazienti e associazioni attendono da anni.
Grazie a chi ha reso possibile l’iniziativa
- Comitato Fibromialgici Uniti (CFU)
- Comitato Amici del CCSS, con il presidente Riccardo Zangara, autore del toccante messaggio sulla panchina:
“La panchina avvicina… rappresenta un invito alla sosta e alla riflessione, ma anche un simbolo di unione, ascolto e solidarietà. Vogliamo che questo spazio diventi un punto di incontro tra consapevolezza e comunità, affinché nessuno si senta solo nella propria battaglia contro una malattia invisibile ma reale.”
- Libera Accademia, Associazione Nazionale Carabinieri ANC
- Il sociologo dott. Vincenzo Chiantia
Verso una rete di supporto
L’assessora Mazzuoccolo ha annunciato la disponibilità presso il CCSS del link all’app FibroNetCare, utile per mappare i casi in Lombardia e promuovere azioni mirate.
In valutazione anche un punto d’ascolto mensile a Pieve Emanuele, sulla scia di quanto già avviato a Binasco, in collaborazione con ASST.
