Due giornate all’insegna dell’innovazione tecnologica e della formazione specialistica quelle che si sono svolte l’8 e il 9 maggio presso la Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza, dove circa 100 professionisti sanitari provenienti da tutta Italia si sono dati appuntamento per un corso avanzato sull’uso della Tomografia Computerizzata (TC) supportata da Intelligenza Artificiale (IA).
Il corso, organizzato dalla stessa Fondazione, ha fornito ai partecipanti – tra cui medici radiologi e tecnici sanitari – competenze operative per gestire workstation di nuova generazione e interpretare immagini TC con sistemi basati su algoritmi intelligenti.
“La TC è un pilastro diagnostico in molte specialità mediche, ma oggi l’obiettivo non è solo ottenere immagini più nitide, bensì farlo con dosi minime di radiazioni – ha spiegato Davide Ippolito, professore associato di Radiologia all’Università Bicocca e responsabile scientifico dell’evento –. L’integrazione dei software IA nelle apparecchiature permette risultati qualitativamente superiori rispetto anche alle TC più moderne ma prive di tali algoritmi.”
Oltre alla riduzione del cosiddetto “rumore” che limita la qualità delle immagini, i nuovi sistemi migliorano la risoluzione spaziale e ottimizzano la ricostruzione tridimensionale, anche in ambiti clinici complessi come cardiologia, oncologia e imaging pediatrico.
“L’intelligenza artificiale ha un impatto profondo sulla diagnostica per immagini perché lavora su enormi quantità di dati in tempi brevissimi – ha aggiunto il dott. Rocco Corso, Direttore della Radiologia del San Gerardo –. Per questo la radiologia è uno dei settori in cui l’IA si è affermata più rapidamente.”
Il corso ha toccato anche temi delicati come la dose radiante collettiva, dato che le TC rappresentano oltre il 60% dell’esposizione a radiazioni ionizzanti da fonti artificiali. Proprio per questo motivo, l’uso di IA rappresenta un importante passo avanti in termini di sicurezza, soprattutto per i pazienti pediatrici.
Il presidente della Fondazione, Claudio Cogliati, ha rimarcato l’impegno dell’ospedale nell’innovazione sostenibile: “Abbiamo scelto di investire in tomografi di ultima generazione con sistemi IA per garantire diagnosi più rapide, precise ed ecologicamente sostenibili. Il nostro obiettivo è un percorso diagnostico sempre più personalizzato, sicuro e moderno”.
Con questa iniziativa, il San Gerardo di Monza si conferma un centro di riferimento non solo per l’assistenza sanitaria, ma anche per la formazione e la diffusione di tecnologie d’avanguardia nel campo della medicina radiologica.
