Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dei due superamenti ferroviari per Meda in zona Cassina.
Dal lavoro del “Comitato Sovrappasso” del 2021 erano emersi e diffusi i dati di confronto tra il previsto sottopasso ferroviario di via Seveso/Cadorna e l’aggiornamento di un progetto di sovrappasso parallelo alla linea ferroviaria FS a suo tempo elaborato da Supermercati Brianzoli.
Il confronto dei dati (costi/benefici) è risultato completamente a favore della soluzione sovrappasso, ma non ha prodotto ripensamenti anche per l’opposizione di un gruppo di cittadini.
L’aggiornato quadro della situazione vede ora procedere i lavori del raddoppio binari della tratta Seveso/Meda delle FNM e del contestuale rinnovo dei ponti ferroviari, e, ci si auspica, anche del ponte carraio di via Busnelli.
I cittadini si chiedono se con queste opere a maggior risparmio per la facilità, non invadenza e intralcio al traffico della città, non andrebbe realizzato contestualmente anche il superamento della stessa ferrovia FNM.
E così, tra il nuovo incarico del progetto del sottopasso delle vie Cadorna e Seveso (ora incaricata Autostrada Pedemontana) e l’imposizione delle FNM dell’eliminazione del passaggio a livello delle stesse vie, con un minimo di buon senso si potrebbe ancora prevedere:
- Realizzazione come anzidetto del sovrappasso (vd. allegato) come previsto dai Supermercati Brianzoli
- Mantenimento dell’attuale passaggio a livello di via Seveso/Cadorna anticipatamente dotato alle rotatorie Medea e Terragni di cartelli indicanti l’apertura e/o la chiusura del passaggio a livello e l’alternativa del sovrappasso
- Accordo con FNM per la chiusura, che si vuole imporre, di uno sui sette dei passaggio a livello di comune valutazione.
L’elementare soluzione distribuirebbe il traffico su due superamenti ferroviari, mitigandone l’impatto ambientale ed ovviamente contribuendo ad eliminare code sulla viabilità cittadina ed in uscita/entrata dalla superstrada.
Andrebbe così dimenticata la prospettiva tanto temuta dei lavori in corso a breve di Autostrada Pedemontana, che eliminerà lo svincolo di Barlassina (oggi utilizzato soprattutto dai mezzi pesanti per il collegamento delle due porzioni di Meda), e l’incertezza tempistica relativa al sottopasso Seveso/Cadorna, che obbligherebbe il traffico di collegamento da e per la rotatoria Medea/superstrada a percorrere corso Matteotti.
La tavola aggiornata evidenzia inoltre l’ipotesi più che datata della logistica Cassina/Haworth, che il sottopasso graverebbe ulteriormente; un problema urbanistico, uno dei tanti, che hanno obbligato imprese medesi a penalizzanti trasferimenti.
Enrico Radice
