È partito questa settimana a Pieve il progetto “Caccia al rifiuto”, un’iniziativa di sensibilizzazione ambientale rivolta ai ragazzi che frequentano lo spazio compiti del martedì pomeriggio presso l’ex Centrale Termica. Il progetto è promosso dall’associazione Cleanbusters, in collaborazione con la Cooperativa Spazio Aperto Servizi e con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociali.
L’attività si apre con la visione di immagini a contrasto — paesaggi inquinati e ambienti puliti — per stimolare riflessioni sulla responsabilità individuale e collettiva nella cura del territorio. Da lì, la proposta: diventare piccoli “detective dell’ambiente” e andare alla ricerca di rifiuti abbandonati in città, documentandoli con il proprio smartphone. I ragazzi, da soli, in coppia o in gruppo, hanno accolto con entusiasmo la sfida.
Non solo denuncia, ma anche valorizzazione del bello: i giovani partecipanti sono stati invitati a fotografare anche i loro angoli preferiti di Pieve, con l’obiettivo di rielaborare creativamente il materiale raccolto grazie al supporto degli educatori.
Il progetto culminerà in una mostra artistica in Biblioteca, dove saranno esposti gli scatti e le riflessioni dei ragazzi, trasformando l’esperienza in un messaggio visivo potente e partecipato.
Nelle prossime settimane seguiranno aggiornamenti e dettagli sull’evoluzione di questa importante iniziativa, che unisce educazione ambientale, cittadinanza attiva e creatività.
