Da Milano a una realtà affermata nel mondo dell’allevamento, Cristina Callegari ha trasformato il suo amore per i cani in una vera e propria missione. Con sacrificio e dedizione, ha costruito una linea di sangue solida e un’attività riconosciuta anche all’estero, grazie alla qualità dei suoi cani e alla presenza di sua figlia.
Come è nata la tua passione per l’allevamento e cosa ti ha spinto a creare Double Willow?
Fin da bambina ho sempre amato i cani. Crescendo a Milano, mi prendevo cura di cuccioli randagi e cercavo loro una famiglia, qualche volta la mia perché avevo una grande terrazza ed è capitato che ne ospitassi qualcuno. Quando mi sono trasferita e ho avuto i miei primi due figli, ho scelto di prendere un Golden Retriever perché desideravo un cane affidabile per la mia famiglia. Il suo carattere equilibrato e la sua dolcezza erano le caratteristiche che più mi attiravano. Ho iniziato con due cucciolate amatoriali, con l’idea di tenere le figlie, e così la passione si è trasformata in un progetto più grande. Per poter allevare con serietà, avevo bisogno di uno spazio adeguato: ho lasciato Milano e mi sono trasferita, creando un allevamento professionale che oggi è riconosciuto per la qualità dei suoi soggetti.
Quali sono le razze che allevi e cosa le rende speciali?
Allevo solo Golden Retriever, anche se in famiglia abbiamo anche qualche altra razza. I Golden Retriever sono cani intelligenti, equilibrati, dolci e ineguagliabili. Sono perfetti sia per le famiglie che per il lavoro, grazie alla loro versatilità. Per questo motivo la selezione dei soggetti nella mia linea è fondamentale per poter garantire a ciascuna persona il cane giusto.
In questi 33 anni di attività ho creato una linea di sangue molto solida dal punto di vista della salute e dal punto di vista del carattere, insomma ho lavorato per avere una linea molto solida a 360 gradi. E poi ho molto rispetto per questi animali, per questo le femmine non vanno oltre le 2 o 3 cucciolate e con ciascuno di loro mi dedico a svariate attività per sviluppare le loro attitudini naturali.
Qual è il tuo sogno per il futuro di Double Willow?
Dopo tanti anni di lavoro e sacrifici, ho creato un allevamento con una solida reputazione. Il mio sogno è che questa realtà continui a crescere e si rafforzi ulteriormente. Mia figlia, che ha scelto di studiare Medicina Veterinaria, ha già iniziato a dare il suo contributo, portando un valore aggiunto con il suo know-how. Grazie alla sua attenzione verso la comunicazione digitale, stiamo ottenendo visibilità a livello internazionale. Vorrei affidarle l’attività, affinché la passione e la qualità che ho costruito possano proseguire nel tempo.
Il tuo lavoro ti porta a viaggiare molto?
Sì, moltissimo. La visibilità nel mondo dell’allevamento si ottiene anche partecipando a competizioni internazionali. Viaggiamo spesso in Europa per far conoscere i nostri cani e per confrontarci con i migliori allevatori. Di recente, ho accompagnato mia figlia ad una competizione molto prestigiosa a Londra, dove entrambi i nostri cani hanno ottenuto ottimi risultati. È un’esperienza impegnativa, ma fondamentale per mantenere alta la qualità della nostra selezione.
Come riesci a trovare un equilibrio tra vita privata e lavoro?
Non è stato semplice. Quando i miei figli erano piccoli ho dato priorità alla famiglia. Crescendo, li ho resi indipendenti e ho potuto dedicare più energie alla mia attività. Il supporto del mio compagno è stato fondamentale: anche lui ha una grande passione per gli animali ed è stato allevatore a livello professionale. Mi comprende e mi sostiene nelle scelte e negli impegni che questo lavoro comporta: anche quando sono in trasferta gli manco ma capisce la mia realtà.
Credi che l’essere donna sia stato un valore aggiunto nel tuo percorso?
Assolutamente sì. Le donne hanno una capacità innata di gestire più aspetti contemporaneamente, dall’organizzazione della famiglia alla gestione del lavoro. Questo mi ha reso più dinamica e flessibile, permettendomi di affrontare ogni sfida con determinazione. Nel mio settore, dove l’attenzione ai dettagli è fondamentale, la capacità di problem-solving e di visione a lungo termine è essenziale, e credo che noi donne abbiamo una marcia in più in questo senso.

Fin da bambina ho sempre amato i cani. Crescendo a Milano, mi prendevo cura di cuccioli randagi e cercavo loro una famiglia, qualche volta la mia perché avevo una grande terrazza ed è capitato che ne ospitassi qualcuno. Quando mi sono trasferita e ho avuto i miei primi due figli, ho scelto di prendere un Golden Retriever perché desideravo un cane affidabile per la mia famiglia. Il suo carattere equilibrato e la sua dolcezza erano le caratteristiche che più mi attiravano. Ho iniziato con due cucciolate amatoriali, con l’idea di tenere le figlie, e così la passione si è trasformata in un progetto più grande. Per poter allevare con serietà, avevo bisogno di uno spazio adeguato: ho lasciato Milano e mi sono trasferita, creando un allevamento professionale che oggi è riconosciuto per la qualità dei suoi soggetti.
Dopo tanti anni di lavoro e sacrifici, ho creato un allevamento con una solida reputazione. Il mio sogno è che questa realtà continui a crescere e si rafforzi ulteriormente. Mia figlia, che ha scelto di studiare Medicina Veterinaria, ha già iniziato a dare il suo contributo, portando un valore aggiunto con il suo know-how. Grazie alla sua attenzione verso la comunicazione digitale, stiamo ottenendo visibilità a livello internazionale. Vorrei affidarle l’attività, affinché la passione e la qualità che ho costruito possano proseguire nel tempo.
Non è stato semplice. Quando i miei figli erano piccoli ho dato priorità alla famiglia. Crescendo, li ho resi indipendenti e ho potuto dedicare più energie alla mia attività. Il supporto del mio compagno è stato fondamentale: anche lui ha una grande passione per gli animali ed è stato allevatore a livello professionale. Mi comprende e mi sostiene nelle scelte e negli impegni che questo lavoro comporta: anche quando sono in trasferta gli manco ma capisce la mia realtà.