È stato approvato questa mattina dal Commissario Straordinario del Comune di Saronno, Antonella Scolamiero, il nuovo Regolamento Edilizio, adottato dal Consiglio comunale nel gennaio 2024.
Nelle settimane successive all’adozione, gli atti sono stati depositati in libera visione al pubblico ed è stato quindi aperto il periodo per la presentazione delle osservazioni, per un totale di 67. Queste sono state valutate e accolte ove coerenti con gli obiettivi di semplificazione e ammodernamento del vecchio regolamento.
Come prescritto dalla legge, il nuovo Regolamento Edilizio è stato esaminato anche dall’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Insubria, che ha espresso parere favorevole in merito alla parte che andrà a sostituire il “Regolamento d’Igiene tipo”, ormai obsoleto, risalente al 1989.
Tra i contenuti innovativi del nuovo documento si evidenziano:
-
l’obbligo di corredare le istanze edilizie con il “fascicolo del fabbricato”, contenente tutte le informazioni urbanistiche, edilizie, energetiche, ambientali e strutturali relative all’edificio. Il fascicolo dovrà essere aggiornato in caso di pratiche successive, configurandosi come una sorta di “carta d’identità” di ogni edificio;
-
l’individuazione dei casi in cui non è richiesta alcuna istanza di sanatoria, al fine di limitare difficoltà e oneri a carico dei proprietari di immobili più datati;
-
una migliore descrizione della procedura di richiesta del cosiddetto “parere preventivo” relativo agli interventi di particolare rilevanza. Tale parere stabilirà l’ammissibilità, le caratteristiche essenziali del progetto e la compatibilità urbanistica, con l’obiettivo di snellire il procedimento formale successivo;
-
alcune indicazioni di carattere ambientale, ad esempio per la realizzazione dei parcheggi e la tutela del suolo e del sottosuolo, nonché disposizioni relative alla creazione di attrezzature e opere finalizzate alla produzione di energia da fonti rinnovabili e all’uso razionale dell’energia, con la promozione esplicita della costituzione di comunità energetiche.
Il Regolamento Edilizio è corredato da nove allegati, tra cui il Regolamento del Verde pubblico e privato (già vigente) e l’allegato che sostituisce le norme del Regolamento d’Igiene finora applicato, stabilendo i requisiti minimi di agibilità e salubrità delle costruzioni. Da segnalare:
-
la possibilità di adottare soluzioni tecniche diverse da quelle prescritte, purché sia certificato il raggiungimento di equivalenti requisiti prestazionali;
-
l’obbligo di una verifica preventiva dell’assenza di inquinamento per gli ambiti destinati all’edificazione;
-
l’introduzione di semplici norme per evitare ostacoli all’aeroilluminazione dei fabbricati esistenti, tutelando il costruito senza pregiudicare chi intende costruire, ampliare o sopraelevare nei lotti adiacenti.
Il nuovo Regolamento Edilizio entrerà in vigore a partire dalla pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia
