A seguito delle indiscrezionirispetto all’ipotesi sollevata dal Direttore Generale del Consorzio Corsini di trasformare Villa Mirabellino in un albergo di lusso, LabMonza esprime la sua ferma opposizione a tale possibilità.
LabMonza spiega in un comunicato: “Questa idea, già respinta con forza in passato dalle amministrazioni Faglia e Scanagatti, significherebbe sancire per altri lunghi decenni l’esclusione del bene dalla pubblica fruizione.
La Villa, edificata nel XVIII secolo come residenza di svago della famiglia Durini, è parte integrante del complesso monumentale del Parco. Qualsiasi ipotesi di privatizzazione per fini puramente commerciali snaturerebbe la sua funzione pubblica, sottraendola alla fruizione collettiva e riducendo ulteriormente gli spazi accessibili ai cittadini.
Questa amministrazione, pur nel difficile gioco di equilibri della governance del Parco, ha riportato dei progressi importanti rispetto alla fruizione pubblica del Parco e Villa Reale.
A fronte di dichiarazioni preoccupanti, sentiamo l’urgenza di insistere su questo fronte, per valorizzare il Parco di Monza come patrimonio culturale e ambientale e garantire il più possibile che, sia nella gestione diretta che nei casi di concessione, la funzione pubblica e di servizio alla comunità siano massimizzate”.
