Un altro passo avanti verso la riorganizzazione e la valorizzazione di Città Studi. Con la firma di un nuovo Protocollo d’intesa tra il Comune di Milano e l’Università Statale, viene avviato un tavolo tecnico operativo per definire gli impegni reciproci nel rilancio dell’area come hub universitario, formativo e di ricerca.
Il Protocollo siglato con il Comune di Milano segna un ulteriore passo avanti nel progetto legato alla riqualificazione e alla rigenerazione di Città Studi, il quartiere milanese che sarà la sede del nostro Campus delle Scienze Sociali e Beni Culturali. Il tavolo di lavoro che verrà istituito tra la Statale e il Comune ben rappresenta quindi la centralità dell’interesse pubblico come asse strategico fondamentale per il lavoro di realizzazione di un masterplan che confermerà il mantenimento della vocazione universitaria del quartiere, ampliando ulteriormente la sua funzione strategica legata all’innovazione e alla cultura per Milano.
Marina Brambilla, Rettrice della Statale
Un progetto di riqualificazione e sviluppo
La riorganizzazione dell’Università degli Studi di Milano prevede la creazione del Campus Scientifico nel distretto MIND, i cui lavori sono iniziati nell’ottobre scorso. Questo consentirà la dismissione di alcuni immobili e la riqualificazione delle strutture comprese tra le vie Celoria, Ponzio, Botticelli, Saldini e Colombo, che diventeranno sede del nuovo Campus delle Scienze Sociali e dei Beni Culturali.
L’area di intervento riguarda in particolare le zone tra le vie Celoria, Golgi, Ponzio, Venezian e l’area di via Pascal 36, già disciplinata dalla Convenzione del 1970.
Il nuovo Protocollo conferma la volontà della Statale e del Comune di ridisegnare insieme un quartiere, quello di Città Studi, che vogliamo mantenga una forte vocazione universitaria pur nell’innovazione e nella diversificazione di alcune funzioni. Gli scenari che si prospettano per quel quartiere storico della città sono assolutamente coerenti con gli obiettivi dell’Amministrazione, e prevedono l’organizzazione di un vero e proprio hub della conoscenza, con l’insediamento di strutture didattiche, biblioteche, laboratori e residenze universitarie.
Giancarlo Tancredi, assessore alla Rigenerazione urbana
Il ruolo del tavolo tecnico
Tra gli obiettivi del tavolo tecnico rientrano:
- la redazione di un masterplan con possibili scenari di rigenerazione;
- la definizione dei rapporti economici e patrimoniali tra le parti, con il supporto di soggetti terzi come l’Agenzia delle Entrate;
- la valutazione di soluzioni sostenibili che garantiscano il mantenimento della funzione universitaria in Città Studi.
Gli immobili in dismissione
Secondo il Protocollo del 2023, l’Università Statale di Milano metterà all’asta alcuni immobili non più funzionali alle esigenze universitarie. Le proprietà in dismissione si trovano in via Vanvitelli 32, via Balzaretti 9, 11, 13, via Trentacoste 2, via Noto 6, 8 e viale Ortles 22/4.
Il progetto di riqualificazione di Città Studi rappresenta un’opportunità per il territorio, con l’obiettivo di creare un polo innovativo a servizio della formazione e della ricerca.
