Sono 6847 i chilogrammi di vestiario già raccolti nei primi 10 giorni di attività, dopo l’installazione dei nuovi 40 contenitori in città.
Un primo, incoraggiante risultato per la nuova gestione del trasporto e recupero di indumenti e tessili a Monza, in carico a Humana People to People Italia da inizio febbraio.
Tutto il materiale raccolto nelle 24 postazioni monzesi è stato portato nell’impianto semiautomatico di Pregnana Milanese (MI) per essere selezionato, igienizzato e destinato ai diversi canali gestiti da Humana, che prevedono dal riciclo dei singoli tessuti al riuso dell’intero capo destinandolo a varie consociate all’estero o ai negozi di Humana in tutta Europa per finanziare progetti di sviluppo in Italia e nel mondo.
Come conferire i vestiti
I capi d’abbigliamento, per essere conferiti negli appositi contenitori, vanno riposti in sacchi ben chiusi. Si possono conferire indumenti, calzature, borse, cinture, cappelli biancheria e tessuti sia in buono stato sia rovinati purché non ammuffiti, bagnati o intrisi di olio (questi ultimi vanno infatti conferiti nel secco indifferenziato).
I contenitori possono essere riconosciuti per il loro colore verde e per la presenza del logo del Comune di Monza accanto a quello di Humana a garanzia della filiera trasparente di raccolta e valorizzazione dei materiali.
L’appello
Utilizzare le aree in cui sono presenti i contenitori come discariche è un illecito, che danneggia anche la raccolta differenziata.
L’appello dell’Amministrazione Comunale, dunque, è di evitare l’abbandono nei pressi delle postazioni di sacchetti e rifiuti ingombranti.
Anche per questo motivo prossimamente saranno collocati ulteriori 40 contenitori in spazi chiusi e presidiati, più facilmente controllabili in collaborazione con i supermercati della Grande Distribuzione.
“I risultati dei primi dieci giorni – osserva l’Assessore all’igiene urbana Viviana Guidetti – testimoniano come l’attività di raccolta stia procedendo in modo efficace in città. Raccomando a tutti i cittadini di continuare a conferire gli abiti usati, adempiendo peraltro a un obbligo di legge, nel pieno rispetto dell’ambiente e del decoro urbano, evitando quindi l’abbandono di rifiuti nei pressi dei contenitori”.
I pochi casi di abbandono abusivo registrati nelle prime settimane sono stati segnalati ad Impresa Sangalli che, in base agli accordi con l’Ufficio Ambiente del Comune, ha provveduto al ritiro entro le 24/48 ore successive.
