La chiusura del sottopasso carrabile di via Moro per i lavori di raddoppio della linea ferroviaria Milano-Pavia sta generando una situazione di traffico estremamente critica a Locate di Triulzi. Dopo soli due giorni dalla chiusura, le previsioni dell’amministrazione si sono tristemente avverate: il traffico locale è al collasso, con tempi di percorrenza che hanno raggiunto anche i 50 minuti per uscire dal paese nelle ore di punta.
L’Amministrazione comunale non ha mai smesso di sollevare le proprie perplessità nelle riunioni con RFI rispetto alle scelte progettuali fatte.
In più occasioni abbiamo evidenziato come sarebbe stato opportuno prevedere un nuovo sottopasso prima della chiusura dell’attuale, al fine di ridurre al minimo i disagi per la cittadinanza. Inoltre, abbiamo coinvolto tutti gli organi competenti, compresa la Prefettura, affinchè la situazione fosse affrontata con la massima attenzione e per ottenere soluzioni efficaci. Non corrisponde al vero che non si siano pensate soluzioni alternative, come esposto nell’incontro pubblico dello scorso 5 Febbraio a cui hanno partecipato centinaia di Locatesi organizzato proprio per confrontarsi e comunicare le informazioni a tutti i nostri cittadini, l’Amministrazione ha chiesto interventi che non bloccassero la viabilità cosi come ha più volte proposto una nuova viabilità che superasse la ferrovia. Gli interventi sono a carico di RFI e Locate in questo frangente ne subisce le scelte così come a proprie spese cerca di tamponarne le conseguenze. Non ci solleviamo dalle nostre responsabilità ma nemmeno accettiamo di prenderci quelle che subiamo da altri enti molto più strutturati e con maggiori risorse, responsabili di servizi ed interventi su cui non abbiamo nè controllo nè competenza diretta. Per affrontare la crisi della viabilità, abbiamo adottato misure straordinarie, tra cui un impiego mirato della Polizia Locale per limitare il traffico di attraversamento nelle ore di punta. In particolare, la Polizia Locale sta facendo rispettare il divieto di transito per il traffico di passaggio da sud, bloccando l’accesso da via Pavese dalla ex SP412 (Morazzano). Grazie a un accordo con il Comune di Carpiano, l’accesso a questa arteria è ora consentito esclusivamente ai residenti di Locate e Carpiano, ai lavoratori dei servizi essenziali a Locate e ai genitori che accompagnano i figli a scuola; la Polizia Locale in questi giorni sta registrando le targhe dei trasgressori che riceveranno le sanzioni nelle prossime settimane. Parallelamente, abbiamo intensificato il dialogo con le aziende di trasporto pubblico per migliorare l’efficienza dei servizi. Già nei mesi scorsi abbiamo chiesto maggiore attenzione a Trenord e agli enti preposti, denunciando la situazione della linea S13, i cui disservizi stanno esasperando i pendolari. Le ripercussioni delle cancellazioni e dei ritardi dei treni, combinate con l’aumento del traffico stradale, stanno generando un impatto insostenibile per la nostra comunità. Abbiamo inoltre attivato a spese dell’Amministrazione una navetta interna che consente agli studenti di raggiungere più agevolmente le fermate dei mezzi pubblici e la stazione ferroviaria. Questa soluzione è stata necessaria dopo la decisione di sopprimere temporaneamente alcune fermate interne per ridurre il congestionamento stradale. Sappiamo bene che la situazione è complessa e che i disagi sono reali. Tuttavia, in questa fase critica, chiediamo ai cittadini di collaborare modificando, per quanto possibile, le proprie abitudini di mobilità. Ridurre gli spostamenti in auto nelle ore di punta e valutare orari di partenza alternativi per raggiungere il posto di lavoro può contribuire ad alleggerire il traffico all’interno del paese; per i bambini ed i ragazzi da anni abbiamo il servizio Pedibus, abbiamo riaperto le iscrizioni per consentire a chi volesse scegliere questa opzione di farlo anche ora. Voglio aggiungere due ultimi aspetti che ritengo fondamentali per poter comprendere l’intero contesto: il costo di un intervento risolutivo e il tema Valtidone. I costi per la realizzazione di una nuova viabilità che superi la ferrovia variano in base alla soluzione adottata. Un sottopasso in un’area con viabilità preesistente avrebbe un costo minimo di 3-4 milioni di euro, mentre la costruzione di un nuovo sottopasso con una strada ex novo, ipotizzabile a sud verso Pieve Emanuele, potrebbe richiedere un investimento tra i 15 e i 20 milioni di euro. Il bilancio annuale del Comune di Locate si aggira intorno agli 8 milioni di euro, la maggior parte dei quali è destinata a spese incomprimibili, come utenze, stipendi del personale, servizi sociali e altre spese obbligatorie. La capacità di indebitamento complessiva attuale del Comune è inferiore ai 2 milioni di euro, mentre le risorse disponibili per spese straordinarie ammontano a circa 1 milione di euro all’anno. Questo importo include interventi di manutenzione straordinaria su edifici scolastici e infrastrutture stradali comunali. Per quanto riguarda la Valtidone, Locate ha pagato a proprie spese la progettazione del raddoppio oltre ad aver contribuito al raddoppio fino all’uscita di Via Molise, siamo convinti come abbiamo più volte scritto a Città Metropolitana che il raddoppio fino alla SP40 non è più procrastinabile. L’Amministrazione continuerà a monitorare la situazione con costanza e a insistere affinché siano trovate soluzioni efficaci e tempestive. Chiediamo che Regione Lombardia, RFI e Trenord facciano la loro parte per garantire una mobilità adeguata ai cittadini di Locate. Il nostro impegno è massimo, ma è necessario che tutti gli attori coinvolti rispondano con azioni concrete e rapide per superare questa emergenza.
L’amministrazione comunale
