In riferimento al lodo arbitrale su Nuovenergie impugnato dall’Amministrazione comunale di Rho, Canarbino Spa, socio privato di Nuovenergie Spa, ha diffuso una nota con alcune precisazione legate alla vicenda.
Canarbino sottolinea che è stato istituito un arbitrato composto da tre giuristi di fama nazionale, di nomina anche dei Comuni, i quali hanno riconosciuto le ragioni di Canarbino condannando, all’unanimità, i Comuni stessi al pagamento delle note penali e delle spese legali.
L’azienda specifica che, dei tre Comuni condannati – Rho, Settimo Milanese e Pero – il solo Comune di Rho al momento ha inteso impugnare il lodo arbitrale, con argomentazioni che vengono definite nella nota “pretestuose e finalizzate unicamente ad evitare di assumersi la responsabilità dei propri inadempimenti ed errori”.
Nel ruolo di socio industriale, Canarbino si impegna a garantire le migliori condizioni di fornitura a Nuovenergie, rafforzandone la competitività e dandole la possibilità di applicare le migliori condizioni ai clienti, soprattutto delle comunità locali. Supporta e caldeggia iniziative a favore del territorio come “Accendi l’energia della tua scuola”, “Nuovenergie sponsor del Natale di Rho” ed altre simili, che si ritiene vadano promosse con continuità, mentre contesta la proliferazione di spese che sono considerate sprechi e/o non finalizzate agli scopi specifici della società.
L’azione di Canarbino continuerà ad essere quella di socio industriale, volta a stimolare e pretendere trasparenza e la massima efficienza aziendale, nel rispetto delle regole societarie, di legge, di statuto e dei patti parasociali.
