Giovedì 30 gennaio 2025, nella sala Chaplin del Teatro Binario 7 di Monza (via Turati, 8), andrà in scena lo spettacolo teatrale “La Catena”. L’iniziativa è organizzata da ANPI Monza – sezione Gianni Citterio – grazie al contributo del Comune di Monza, che ha inserito la serata nel programma ufficiale delle iniziative legate al Giorno della Memoria.
Appuntamento alle 20.45, ingresso libero fino a esaurimento posti.
Emilio Lussu (1890-1975), patriota, parlamentare e intellettuale sardo, decorato con due medaglie d’argento e due di bronzo al Valore militare per le imprese realizzate durante la Prima guerra mondiale, è stato tra i primi a rendersi conto dell’onda nera che di lì a poco avrebbe invaso l’Italia.
Nel 1930 scrive “La Catena”, descrivendo l’arroganza e la violenza del regime fascista e la debolezza delle opposizioni dell’epoca, sottolineando quanto le “Leggi speciali” del 1926 abbiano consolidato il fascismo come un regime totalitario e intollerante a ogni dialettica democratica.
Lussu ha sempre rifiutato ogni compromesso con il regime fascista, tanto che, all’ennesima provocazione degli squadristi, che avevano tentato di entrare armati nel suo appartamento in piazza Martiri a Cagliari, decide di difendersi con le armi. Una scelta che gli costa l’arresto e il confino a Lipari, da cui nel 1929 riesce a fuggire assieme a Carlo Rosselli e Francesco Fausto Nitti, con un piano rocambolesco, arrivando prima a Tunisi e poi a Parigi.
Nella capitale francese rimane per circa quindici anni, allacciando i fili dell’antifascismo europeo, organizzando la Resistenza e fondando “Giustizia e Libertà”. “La Catena” e “Marcia su Roma e dintorni” rappresentano ancora oggi opere fondamentali per comprendere il ventennio fascista e la prima Resistenza morale e intellettuale.
A ormai cento anni da questi accadimenti e a cinquanta dalla morte di Lussu, il suo pensiero lucido induce ancora oggi a riflettere e a osservare l’attualità.
In scena Andrea Bosca, uno degli attori più impegnati del panorama nazionale
Lo spettacolo, una produzione BAM Teatro, a marzo 2025 andrà in scena a Parigi, nel cartellone dell’Istituto Italiano di Cultura, seguendo quasi lo stesso percorso di Lussu dall’Italia alla Francia.
“Siamo onorati di poter accogliere questo spettacolo nella nostra città e in un luogo storicamente importante. L’attuale Binario 7 era l’ex GIL, uno dei luoghi cittadini in cui i partigiani e le partigiane subirono inenarrabili torture e, purtroppo, trovarono anche la morte. Oggi è nostro dovere trasformarlo in luogo di memoria, bellezza e cultura.
Nell’80° della Liberazione del nostro Paese, numerose saranno le iniziative in città volte a riscoprire gli uomini e le donne che ci hanno permesso di vivere in un paese libero, democratico e antifascista.
Ringraziamo l’amministrazione comunale per aver sostenuto questo progetto e ringraziamo Andrea Bosca e BAM Teatro per la sensibilità nel trattare questa opera.”
Emanuela Manco, Presidente di ANPI Monza
Per informazioni: anpi.monza@gmail.com
