Il 18 gennaio, nella sede di ANCI Lombardia a Milano, è stata inaugurata la seconda edizione del progetto Officina, un laboratorio nato per coinvolgere i giovani under 30 nell’innovazione delle politiche pubbliche e della Pubblica Amministrazione. Promosso dall’associazione Officine Italia, il progetto si avvale della collaborazione dei Comuni di Rho, Brescia, Cinisello Balsamo, Monza e del supporto di Regione Lombardia.
L’obiettivo? Stimolare il dialogo intergenerazionale e fornire strumenti concreti ai giovani per diventare protagonisti attivi nella creazione di un futuro più innovativo e inclusivo.
Una formazione tra Università e coworking
Il programma, avviato ufficialmente il 20 gennaio 2025, prevede due settimane di Bootcamp formativi ospitati dall’Università degli studi di Bergamo e da Talent Garden, con un calendario ricco di incontri, workshop e sessioni di co-creazione.
Durante l’evento di lancio, i partecipanti, insieme ai rappresentanti istituzionali e ai partner del progetto, hanno contribuito alla stesura della Carta delle Visioni: un documento collaborativo che raccoglie idee e proposte per migliorare le amministrazioni pubbliche.
I giovani come motore di cambiamento
Il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha sottolineato l’importanza dei giovani come forza motrice del cambiamento:
“La vera virtù è comprendere il contesto in cui si opera e usare l’esperienza acquisita per fare le cose in modo diverso. I giovani, con la loro energia e le loro idee, sono i nostri migliori alleati per portare innovazione nella Pubblica Amministrazione”.
Partner e istituzioni protagonisti
L’evento ha ospitato gli interventi di importanti rappresentanti istituzionali, tra cui:
- Giacomo Giovanni Ghilardi, vice presidente di ANCI Lombardia e sindaco di Cinisello Balsamo;
- Laura Castelletti, sindaca di Brescia;
- Sergio Cavalieri, rettore dell’Università degli studi di Bergamo.
“Questo progetto rappresenta un’occasione per trasformare le amministrazioni locali in laboratori di democrazia partecipativa e innovazione aperta”, ha dichiarato la sindaca Castelletti.
Il Rettore Cavalieri ha evidenziato il ruolo cruciale della formazione per una Pubblica Amministrazione moderna, mentre altri dirigenti comunali hanno raccontato i progressi concreti nei settori della digitalizzazione e dell’inclusione sociale.
Temi chiave e co-creazione
La seconda parte dell’evento è stata dedicata ai tavoli di lavoro intergenerazionali, focalizzati su temi come:
- Rigenerazione urbana;
- Sostenibilità ambientale;
- Inclusione sociale;
- Imprenditorialità civica;
- Digitalizzazione.
Grazie alla guida di esperti, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi e proporre soluzioni innovative, alimentando il dibattito su come modernizzare e rendere più efficiente la Pubblica Amministrazione.
Un futuro di opportunità
Il progetto Officina si avvale del patrocinio di importanti enti, tra cui ANCI Lombardia, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile e ARAN, e mira a creare opportunità concrete per i giovani, coinvolgendoli in progetti di rigenerazione del territorio e innovazione pubblica.
“Aderiamo con fiducia a questo programma e presto accoglieremo alcuni giovani pronti a interagire con i nostri tecnici su alcuni progetti volti alla rigenerazione del territorio Puntare sui giovani e dare loro fiducia è un modo per guardare al futuro con linguaggi e metodi nuovi, forti di un solido passato ma aperti all’innovazione”
Andrea Orlandi, sindaco di Rho.
Una visione condivisa
Con un programma ricco di appuntamenti formativi e la partecipazione di partner accademici e istituzionali, Officina si prepara a trasformare il modo in cui le amministrazioni locali operano, favorendo una nuova generazione di protagonisti del cambiamento.
Nella foto la dirigente Emanuela Marcoccia al lancio del programma a Milano
