A un anno dal doppio sold out dedicato a Nina Simone, la Monday Orchestra, diretta da Luca Missiti, torna sul palco del Blue Note di Milano con un nuovo tributo. Mercoledì 22 gennaio, alle ore 20.30, insieme alla talentuosa vocalist Simona Severini, l’orchestra renderà omaggio a Joni Mitchell, una delle più grandi icone della musica americana.
Il concerto, intitolato “Both Sides Now”, promette di far rivivere al pubblico il ricco universo musicale della cantautrice canadese. I biglietti, al costo di 27-32 euro, sono già disponibili in prevendita online sul sito del Blue Note Milano.
Joni Mitchell: un’artista senza confini
Joni Mitchell, nata nel 1943 a Fort Macleod, ha segnato la storia della musica grazie a un percorso creativo che spazia dal folk al jazz, dal pop alla sperimentazione elettronica, fino alla pittura, altra grande passione dell’artista. La sua discografia include album iconici come “Ladies of the Canyon”, “Court and Spark”, “Hejira” e “Blue”. Canzoni come “A Case of You”, “Big Yellow Taxi”, “River” e “Both Sides Now” sono solo alcune delle perle che hanno lasciato un’impronta indelebile nel panorama musicale.
In ambito jazzistico, Mitchell ha collaborato con leggende del calibro di Charles Mingus, Wayne Shorter, Jaco Pastorius, Pat Metheny, Herbie Hancock e Peter Erskine. Tra le sue collaborazioni più significative c’è quella con Mingus, che ha portato alla realizzazione dell’album “Mingus” nel 1979.
Il tributo al Blue Note
La serata al Blue Note si concentrerà proprio su questo capitolo jazzistico, esplorando le affascinanti sonorità che caratterizzarono la collaborazione tra Joni Mitchell e Charles Mingus. La Monday Orchestra, affiancata dalla voce raffinata di Simona Severini, offrirà una rilettura intensa e rispettosa di un repertorio che ha fatto la storia della musica.
Un appuntamento imperdibile per gli amanti della grande musica e per chi vuole riscoprire l’arte senza tempo di Joni Mitchell in una cornice d’eccezione.
Joni Mitchell è l’artista a cui più di tutte mi ispiro e quella che più mi ha influenzata. Ancora oggi, dopo tanti anni, quando ascolto una sua canzone rimango incantata dalla profonda bellezza e dall’onestà della sua musica. Ogni nota, ogni parola, ogni accordo sono parti di complessi quanto splendidi affreschi sonori e la sua musica ha la vitalità e la concretezza di un dipinto.
Simona SeveriniSiamo molto felici di tornare a collaborare con Simona dopo il concerto dello scorso anno che ruotava intorno alla figura di Nina Simone. Siamo doppiamente felici di proporre, questa volta, un repertorio dedicato a Joni Mitchell, esplorando in particolare il suo lato più jazzistico, quello della collaborazione con Charles Mingus, di cui proporremo una rilettura del celebre brano “Goodbye Pork Pie Hat”, oltre ad alcune famosissime canzoni della stessa Mitchell come “Big Yellow Taxi” e “Both Sides Now”.
Luca Missiti, il direttore della Monday Orchestra
