I Barabàn, gruppo di riferimento per la musica popolare italiana da oltre quarant’anni, si esibiranno a Meda il 27 gennaio, ore 21 in Sala Civica “Radio” con lo spettacolo “Il violino di Auschwitz”, concerto per il Giorno della Memoria 2025
con:
Vincenzo Caglioti: organetto diatonico, voce
Aurelio Citelli: voce solista, tastiere, bouzouky
Giuliano Grasso: violino, voce
Antonio Neglia: chitarre, mandoloncello, bouzouky, voce
Alberto Rovelli: contrabbasso
Maddalena Soler: voce solista, violino
Di meriti ne ha tanti “Il violino di Auschwitz”, che accoglie i temi di uno spettacolo multimediale sulla memoria che i Barabàn portano in scena da tempo. Una proposta artistica interpretativa, capace di attingere a storie locali, testimonianze, etnografie come a un canzoniere storico e contemporaneo che mette al centro una delle pagine più nefaste del Novecento. (…) Memoria come forza attiva nel presente: il “Violino” dei Barabàn è opera resistente, contro la brutalità di tutti i tempi.
(𝗖𝗶𝗿𝗼 𝗗𝗲 𝗥𝗼𝘀𝗮, 𝗕𝗹𝗼𝗴𝗳𝗼𝗼𝗹𝗸 𝗠𝗮𝗴𝗮𝘇𝗶𝗻𝗲)
L’ingresso è gratuito.
