La scorsa settimana la Giunta comunale ha approvato il II Atto Integrativo dell’Accordo di Programma per l’attuazione del Programma di Recupero Urbano (P.R.U.) denominato “Quartiere ERP – ex INCIS”. Assunto in accordo con Regione Lombardia, Aler e REDO SGR, il provvedimento consentirà di attribuire nuovo impulso, mediante l’allocazione ad opera della Regione di risorse finanziarie aggiuntive per oltre 2 milioni di euro, agli interventi per la realizzazione di 33 nuovi alloggi popolari e di alloggi in housing sociale e di fare fronte, quindi, all’aumento dei costi di costruzione registratisi nella fase post COVID.
Si è quindi compiuto un altro passo importante nel risanamento del tessuto urbanistico di Pieve Emanuele e di un quartiere, quello di Via delle Rose, che sta subendo continue ed importanti trasformazioni ed il cui rilancio rimane al centro dell’agenda politica ed amministrativa.
Un pacchetto complessivo che offre un’offerta molto diversificata in grado di rispondere a varie tipologie di clientela e allo stesso tempo garantire l’aspetto sociale dell’intervento, che rimane comunque in grado di offrire prezzi calmierati rispetto al mercato libero. Purtroppo il forte aumento dei costi di costruzione ha richiesto una revisione al rialzo anche delle condizioni dell’offerta complessiva, revisione necessaria a rendere economicamente sostenibile l’intervento e scongiurare la possibilità che lo stesso non si completasse.
Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto dal tavolo congiunto, Regione Lombardia fa la sua parte con un ulteriore finanziamento dell’opera e tutti gli attori finalmente entrano in una fase realizzativa dopo quasi 25 anni in cui il progetto ha vissuto per vari motivi – non riconducibili al Comune di Pieve Emanuele – momenti di stallo. Aler inizierà la costruzione dei 33 alloggi popolari nel primo trimestre 2025 e Redo ultimerà la costruzione dei 180 alloggi a fine 2025 o inizio 2026; inoltre è già stata presentata la richiesta per i lavori di urbanizzazione previsti: strade, marciapiedi, rotonde, ciclabili, arredo urbano che verranno realizzati da Redo a partire dagli inizi del 2025. Guardiamo al futuro con ottimismo, specialmente considerando i tanti interventi già realizzati dalla nostra amministrazione comunale o in corso nel quartiere in questi ultimi anni.
Eugenio Rogliani, assessore all’urbanistica
Elenco degli interventi
- riqualificazione struttura via dei gigli
- ampliamento scuola Afol
- creazione ristorante didattico
- nuovi spazi coworking
- Nuovo comando Polizia locale
- nuovo centro cottura
- nuovo asilo nido
- nuova ciclabile di collegamento con la stazione
- nuova area sport nel parco campo da calcetto-campo da basket
- nuova ciclopedonale nel bosco degli Elfi
- nuova passerella ciclopedonale che collegherà il quartiere alla via dei Pini
- zona calisthenics
Ritengo che questa nuova fase di rilancio da parte anche di Regione Lombardia e Aler sia un bel segnale per il nostro paese e ci faccia ben sperare per un futuro che veda il completamento di tutto il Pru di via delle Rose, in primis con riqualificazione e riutilizzo dell’ultimo palazzo abbandonato di proprietà Aler. Dopo questa fase a mio avviso molto produttiva, vi è l’impegno da parte di tutti gli attori di creare immediatamente un nuovo tavolo di lavoro che riesamini a 360 gradi l’intervento e crei i presupposti per la sua completa realizzazione. Da parte nostra massima disponibilità a ridiscutere sia gli aspetti viabilistici che urbanistici al fine di rendere più appetibile il progetto e gettare basi solide per la sua realizzazione.
Pierluigi Costanzo, sindaco di Pieve
