“Gli strappi della violenza. Riflessioni e azioni dell’Università di Milano-Bicocca”: è intitolato così l’evento del 2 dicembre che farà il punto sulle tante iniziative messe in campo dall’ateneo per il contrasto alla violenza di genere e per il supporto alle vittime. La rettrice Giovanna Iannantuoni inaugurerà lo sportello antiviolenza a disposizione di tutta la comunità accademica e universitaria e consegnerà i premi di laurea in memoria di Sofia Castelli, la studentessa dell’ateneo assassinata lo scorso anno, che saranno assegnati alle migliori tesi finalizzate allo studio dei fattori connessi alla violenza sulle donne.
Per parlare di tutte le azioni di sensibilizzazione e formazione su cui l’ateneo è impegnato, saranno presenti all’evento Patrizia Steca, professoressa dell’Università di Milano-Bicocca e presidente del CUG (Comitato Unico di Garanzia); Marina Calloni, professoressa dell’Università di Milano-Bicocca e direttrice del Centro di studi dipartimentale ADV (Against Domestic Violence) che dialogherà con Cristina Carelli (CADMI-Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate di Milano) e Alessandra Kustermann (SVS-Donna Aiuta Donna Onlus); Maria Grazia Riva, pro-Rettrice all’Orientamento, alle Politiche di genere e Pari opportunità.
Durante l’incontro saranno presentate da Patrizia Farina, professoressa del dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale, le iniziative di indagine su violenze e molestie che si stanno svolgendo all’interno della comunità accademica di Milano-Bicocca, nella convinzione che conoscere più a fondo la realtà dell’ateneo sia fondamentale per creare un ambiente sempre più sicuro e inclusivo per tutti.
Durante la giornata si potrà partecipare anche alla performance REMAKE dell’artista Patrizia Fratus che darà vita a un’opera collettiva di arte sociale: verrà esposta una grande rete in diversi toni di rosso piena di squarci, che i visitatori saranno invitati a tessere e riparare, ognuno nella misura e nella modalità di cui è capace, generando così un nuovo segno.
