Il PD di Cinisello Balsamo, in una nota, descrive il 2024 come l’anno in cui le famiglie del CiniSummer sono state abbandonate dall’amministrazione, che, contrariamente a come fatto negli anni passati, nel 2024 non aveva previsto alcun contributo da elargire alle Società Sportive che si sarebbero rese disponibili a supportare le famiglie con il Cinisummer.
Si legge nella nota:
C’erano stati dei campanelli di allarme che sono stati smorzati offrendo alle famiglie degli incontri chiarificatori e di confronto costruttivo con gli assessori. Rimpallate dalla Giunta di settimana in settimana alcune rappresentanti dei Comitati Genitori Scolastici Cittadini, scoprirono solo all’ultimo momento che era tardi per chiedere il solito contributo per l’iscrizione dei figli al CiniSummer: “Sono finiti i fondi Covid, ma arriveranno altri soldi e solo allora, sulla base del numero dei bambini iscritti, stanzieremo un parziale contributo da destinare alle famiglie per lo sgravio della retta”, fu la risposta della Giunta.
A metà estate il sindaco annunciava che erano arrivati 81mila euro dal ministero e che altri 20mila euro erano stati trovati sul bilancio comunale. Ci sarebbero stati ben 101mila euro da destinare alle famiglie. Nel frattempo le famiglie non hanno avuto alcuna risposta alle loro domande o mail, dall’assessora Fumagalli, come nessuna risposta è stata data, finora, a un’interrogazione sui Centri estivi, la n. 105 del 5.09.2024, depositata dalla consigliera Morabito, con cui si chiedeva all’amministrazione di conoscere l’ammontare del fondo massimo destinato alle famiglie per la frequenza dei figli al CiniSummer e l’indicazione dei capitoli di bilancio, con il relativo importo, utilizzati per l’erogazione del contributo. Son passati due mesi e nessuna risposta è arrivata da chi governa la Città, da chi ha preso impegni con le famiglie grazie, e forse soprattutto, al sit-in pacifico che le stesse hanno organizzato insieme ai loro figli a maggio scorso.”Da un lato c’è stata l’annuncite, una strana malattia di questa amministrazione, per la quale sono stati propagandati ben 101mila euro come messi a disposizione per le famiglie del Cinisummer. Dall’altro lato, in Commissione consiliare ho chiesto al sindaco se i 101mila euro fossero tutti da destinare alle famiglie per la frequenza del Cinisummer oppure se c’era dentro anche il contributo che l’amministrazione aveva previsto per le disabilità. Tutti e 101mila euro per le famiglie. Questa è stata la risposta”, afferma la consigliera Morabito.
Ebbene, con delibera dirigenziale del 5.11.2024 sono stati destinati alle famiglie solo 24.337,85 mila euro.
Bene, potrà pensare qualcuno, ma mica tanto, invece, perché l’amministrazione si è trovata in grosse difficoltà nel gestire tutta la questione Cinisummer 2024, che infatti non funziona più e che pare sarà riformulato diversamente dal prossimo anno. Si è trovata in grosse difficoltà nel dare risposte immediate alle famiglie.
“Tante famiglie non hanno iscritto i figli al Centro estivo proprio perché la retta era aumentata e non ne potevano sostenere il costo. Oggi scopriamo che invece avrebbero potuto sostenerlo se adeguatamente e preventivamente supportate dall’Amministrazione. Non solo, scopriamo che addirittura il Comune avrebbe potuto intervenire contribuendo 5 volte tanto, perché i soldi c’erano” evidenzia la consigliera Morabito. Che ci fossero lo ha perfino detto il sindaco in consiglio comunale, il 28 ottobre scorso: “79 mila 161 euro c’erano già ed erano, come ho detto prima, coperti dal previsionale, secondo la base storica, 2 mila 711,13 euro, essendo il contributo di Regione 81 mila 872,13 euro, la differenza tra 81 mila 872,13 euro meno 79 mila 161 euro fa 2 mila 711,13 euro, e lo trova nella variazione di Bilancio di oggi. Questi sono i soldi”.
“Ma se i soldi allora c’erano, perché non sono stati dati come contributo alle società sportive in modo da calmierare le rette? Ci troviamo davanti a prese in giro, a temporeggiamenti e, cosa ancor più grave, davanti al fatto che non abbiamo contezza di che fine faranno i rimanenti 77mila euro. Se restano inutilizzati finiranno nel calderone dell’avanzo di bilancio per essere utilizzati l’anno prossimo anche con diversa destinazione”
Sara Alice Scebba, consigliera del PD.
