2C Sviluppo Immobiliare, società italiana attiva nella trasformazione e rigenerazione urbana di aree industriali dismesse e degradate nell’area metropolitana di Milano, ha ceduto al Comune di Segrate l’area conosciuta come “Golfo Agricolo”, polmone verde di circa 700mila mq tra i quartieri di Milano 2 e Rovagnasco. Il Golfo Agricolo diventa quindi patrimonio pubblico e, per celebrare questo importante risultato, domenica 13 ottobre alle ore 15:00 è in programma una giornata di festa caratterizzata da un ricco programma di eventi e uno spettacolo di mongolfiere, che sorvoleranno l’intera area, consentendone la visione dall’alto.
Il Golfo Agricolo dallo scorso maggio è di tutti i segratesi, dei nostri figli e dei nostri nipoti. È un’eredità per le generazioni future. La nostra vittoria su una possibile distruzione ambientale non è stata solo un atto di coraggio e determinazione, ma anche la conclusione di un viaggio lungo e difficile durato oltre 20 anni, segnato da notti insonni e da innumerevoli sacrifici. Vanno ricordati tutti i protagonisti di questa bella storia di tutela del territorio: il comitato cittadino “Salviamo il Golfo Agricolo”, Legambiente, il WWF e tutti i segratesi che hanno condiviso una speranza nel futuro. Domenica faremo una grande festa comunitaria, sarà una giornata memorabile.
Paolo Micheli, sindaco di Segrate
La parte principale del Golfo Agricolo, storicamente di proprietà di alcuni privati, negli scorsi mesi è stata riscattata da 2C Sviluppo Immobiliare per poi esser ceduta al Comune nell’ambito di una più ampia operazione di perequazione immobiliare partita dalla rigenerazione dell’area industriale Ex Cise di Redecesio (75mila metri quadrati). Proprio in quest’area, abbandonata da oltre 25 anni, sarà avviata nei prossimi mesi la costruzione di un moderno Data Center, sviluppato e gestito da Cyrus One, uno degli operatori leader a livello mondiale.
In questi anni abbiamo lavorato di concerto con l’amministrazione comunale di Segrate per fare in modo che l’operazione del Data Center a Redecesio portasse in dote qualcosa che esprimesse ancora meglio l’impatto positivo che un progetto lascia alla comunità, non solo in termini di occupazione, sviluppo e indotto ma anche in termini di benefici ambientali e sociali. Così è nata l’idea di legare il progetto di rigenerazione e sviluppo del Data Center all’obiettivo di far diventare il Golfo Agricolo patrimonio pubblico. Abbiamo quindi acquisito i terreni dagli storici proprietari per cederli al Comune di Segrate attraverso un meccanismo urbanistico di perequazione. Questo progetto, oggi diventato realtà, rappresenta per i cittadini segratesi il coronamento di un percorso che li ha visti a lungo impegnati. Allo stesso tempo è per noi la dimostrazione concreta del valore che vorremmo portare sui territori quando compiamo operazioni di rigenerazione urbana.
Giovanni Cassinelli, amministratore delegato di 2C Sviluppo Immobiliare
Per l’amministrazione comunale si tratta di un passaggio storico a beneficio della comunità segratese che con questa operazione ha acquisito la parte più rilevante e strategica dell’area verde. Da oltre 20 anni l’area è stata oggetto di un aspro confronto pubblico, sfociato in un ricorso al TAR e in una sentenza del Consiglio di Stato che nel 2015 annullò l’allora vigente Piano di Governo del Territorio che ne concedeva l’edificabilità.
