Il Sindaco Andrea Orlandi è intervenuto questa mattina al Convegno “Attualità in Ostetricia e Ginecologia” organizzato da Marilina Giudici all’Auditorium Maggiolini. Apertosi con un minuto di silenzio in memoria del professor Luigi Fedele scomparso di recente, l’evento ha offerto la possibilità di riflettere con le istituzioni sul “rischio di passare a Rho da ospedale a mero presidio territoriale”.
“E’ fondamentale avere un presidio ospedaliero fisicamente presente nella comunità in relazione con tutto il territorio di riferimento. Questo permette relazioni di prossimità e presa in carico di situazioni non facili, che rappresentano un valore aggiunto per chi cerca professionalità ma anche un approccio umano. Io ho ben poco potere: i sindaci sono l’ultimo anello della catena istituzionale. Da operai ce la mettiamo tutta, per far presenti le tematiche da affrontare e le potenzialità del territorio. Non penso solo a ciò che non va ma alle eccellenze che ci sono. Tutte le prestazioni che si possono effettuare a Rho le richiedo qui. Le persone possono dare una testimonianza scegliendo di prenotare qui. A Rho trovo sempre un servizio valido e una eccellente accoglienza. Questo è dato dalla passione e dalla tenacia del personale che lavora nelle strutture. Esattamente un anno fa ero in Ostetricia per la nascita della mia secondogenita: se penso alle Sale Parto e alle camere di degenza, credo di avere compiuto in poche decine di metri un salto di 50 anni indietro, 50 anni di mancati investimenti che separano sale all’avanguardia da camere con accoglienza alberghiera troppo datata. L’attrattività non manca: il numero di accessi liberi al Pronto Soccorso di Rho rimane molto alto, è all’88 per cento del totale. Uno dei tassi più alti, segno che questo servizio è scelto dal cittadino anche rispetto a strutture nuove nella zona. Lo trovo un elemento importante che restituisce a voi sanitari un ringraziamento per il vostro lavoro quotidiano”.
Andrea Orlandi, Sindaco di Rho
Il consigliere regionale di minoranza Carlo Borghetti ha ugualmente ringraziato tutto il personale di “un servizio sanitario in vero affanno”, chiedendo a Regione Lombardia di “stringere i bulloni del rapporto tra sanità pubblica e privata, distribuendo le prestazioni in maniera equa”.
Il consigliere regionale di maggioranza Christian Garavaglia ha dichiarato che il numero di prestazioni dell’Asst Rhodense è aumentato e che sono previsti stanziamenti per 1,8 milioni sul Rhodense per migliorare le attrezzature.
Il Sindaco Orlandi ha auspicato che “per la sistemazione del Pronto Soccorso e per il miglioramento della parte alberghiera si possano vedere risultati concreti nel 2025”
