Si intitola “L’albero della vita” e, per essere un’opera all’interno di una sede Avis, non avrebbe potuto avere nome migliore. Stiamo parlando del murale realizzato da Umberto Voci, in arte Joe Palla, che ha vinto il progetto “Fare del bene”. Si tratta di un contest che era stato lanciato nei mesi scorsi finalizzato alla realizzazione di un murale, appunto, all’interno della sede di Avis Comunale Monza: un modo tanto semplice quanto visivamente efficace per consentire ad artisti e non di raccontare con il disegno e i colori cosa rappresenti il dono di sangue e plasma. Ma non solo.
Da tempo Avis Comunale Monza porta avanti iniziative volte anche a promuovere la tutela dell’ambiente e a valorizzare il patrimonio culturale e civico della città. Da qui il significato, anche simbolico, che il disegno racchiude. Come si può vedere dalle immagini, infatti, l’albero altro non è che il braccio stilizzato del donatore, da cui partono le vene che vanno a creare un bosco con, alle spalle, il duomo e il municipio. Alle loro spalle i monti Resegone e Grigna. L’opera, alta 3,60 metri e larga 2,10, si trova all’interno della sala d’attesa. È stata realizzata nel mese di agosto ed è stata inaugurata domenica 22 settembre una volta ultimati anche i lavori di ammodernamento: «Volevamo creare un ambiente colorato, luminoso e accogliente che rendesse questi spazi utili non solo alle nostre attività, ma anche a tutta la comunità di Monza – spiega il presidente di Avis Comunale, Andrea Radaelli – All’interno sono ora presenti una sorta di sala relax e una sala polifunzionale che può essere messa a disposizione di chi ne abbia bisogno, siano pure altre associazioni. Nei prossimi mesi abbiamo in mente di organizzare eventi e serate a tema per coinvolgere la cittadinanza e promuovere i temi che ci stanno più a cuore».
Alla cerimonia inaugurale erano presenti anche i due assessori del Comune di Monza, Andreina Fumagalli (Politiche abitative, giovani e pari opportunità) e Marco Lamperti (Governo del territorio, edilizia privata e lavori pubblici), il presidente di Avis Regionale Lombardia, Oscar Bianchi, e il presidente di Avis Provinciale Monza-Brianza, Gabriel Usai: «Sono molto felice del risultato di questo progetto – ha concluso Radaelli – sappiamo che c’è ancora molto lavoro da fare, ma siamo sempre molto attivi per fornire la giusta immagine ad Avis Comunale Monza. Fare innovazione è importante, ma allo stesso tempo era fondamentale non perdere le radici con il passato: ecco perché oltre al murale e ad altri interventi di riqualificazione, abbiamo anche effettuato opere di restauro dei labari e degli altri premi ricevuti nel corso degli anni. Speriamo che la nostra sede possa diventare sempre più un punto di riferimento per tutta la città e il mondo del volontariato del territorio»
