Genitori al lavoro: un corso con tre incontri gratuiti guidati da tre esperte presso la GROUND Hall di BASE Milano il 19 ottobre, il 9 novembre e il 16 novembre dalle ore 10 alle 12. E’ GENI.A.L., il progetto – all’interno delle iniziative del Patto per il Lavoro della Città di Milano – presentato questa sera e promosso dal Gruppo Terziario Donna di Confcommercio Milano con l’Assessorato allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro.
In Italia una donna su 5 ha lasciato il lavoro dopo il primo figlio per la difficoltà nel conciliare lavoro e cura del bambino/a. Il 41,7% ha attribuito questa difficoltà alla mancanza di servizi di assistenza, e il 21,9% ha indicato problematiche legate all’organizzazione del lavoro (dati 2022).
Anche la scelta di avere un figlio, a queste condizioni, risulta difficile: nel 2023 il nostro Paese ha registrato un minimo storico delle nascite in Italia, con un calo del 3,6% rispetto all’anno precedente, facendo arrivare il numero medio di figli per donna a 1,20, in flessione rispetto al 2022 (1,24).
All’interno delle iniziative del Patto per il Lavoro, l’alleanza cittadina per garantire occupazione e opportunità a giovani, donne, famiglie e inoccupati, il Gruppo Terziario Donna di Confcommercio Milano con il Comune di Milano ha organizzato questo corso di formazione per chi è già genitore o aspira a diventarlo, un aiuto concreto di accompagnamento alla genitorialità in chiave di conciliazione con il lavoro con l’obiettivo di sensibilizzare rispetto a tutte le opportunità e gli strumenti per acquisire consapevolezza sulla riorganizzazione dei costi e dei tempi, e sviluppare dimestichezza su come bilanciare i carichi famigliari.
Troppe donne ancora rinunciano alla propria professione perché non riescono a gestire i nuovi carichi familiari. Ecco perché, insieme a Terziario Donna di Confcommercio Milano, abbiamo pensato ad un progetto per dare delle informazioni gratuite ai neo genitori, realizzando dei corsi accessibili a tutti, gestiti da dei coach professionisti, per dare un’idea su come gestire la spesa quotidiana, dividersi i compiti con il proprio partner, ottenere delle agevolazioni o dei bonus, crescere i propri figli senza dover uscire dal mercato del lavoro, continuando ad essere professionisti e ad investire sulla propria carriera e realizzazione personale. Considerato, tra l’altro, che i genitori non fanno corsi preparatori o di supporto nel loro percorso di trasformazione da coppia a famiglia, ascoltare gratuitamente degli operatori esperti che forniscono indicazioni su come gestire le spese, conciliare vita privata-lavoro, riorganizzare il benessere familiare può costituire una positiva innovazione in termini sia pratici che formativi, funzionale ad agevolare cambiamenti culturali di cui abbiamo bisogno.
Alessia Cappello, assessora alle Politiche del Lavoro e Sviluppo economico
Il corso, interamente gratuito e pubblico, verrà erogato presso la Ground Hall di BASE Milano e sarà articolato in tre incontri guidati da tre esperte.
Il modulo psicologico (19 ottobre 2024), condotto da Laura Patti, psicoterapeuta e consulente aziendale, sarà basato sul doppio carico emotivo per genitori che lavorano: attraverso un percorso interattivo verranno trattati i temi principali che coinvolgono i genitori ai cambiamenti conseguenti all’arrivo dei figli. Ci si concentrerà sulle buone pratiche utili allo sviluppo di un equilibrio tra il legame con i figli e la cura di sé nei diversi ruoli della vita di ognuno.
Nel modulo economico, l’economista e fondatrice di Equonomics, Azzurra Rinaldi, (9 novembre 2024), accompagnerà invece i genitori in una riflessione sull’occupazione femminile e sui ritorni economici della doppia genitorialità: l’impegno finanziario per una famiglia conseguente all’arrivo di un figlio e l’importanza di investire sul proprio lavoro da parte di entrambi i genitori come svolta per la salute della famiglia e della società in cui le famiglie sono inserite.
GENI.A.L è un progetto aperto e inclusivo con un valore culturale e sociale, che nasce però da una prospettiva imprenditoriale non a caso lo propone un’associazione d’imprese come Confcommercio Milano nell’ambito del Patto per il Lavoro. Il mancato ritorno al lavoro dei genitori (ed è un discorso che vale in grandissima parte per le donne purtroppo) è un problema per le imprese, perché escono dal mondo del lavoro competenze importanti, figure professionali formate che non rientrano. Inoltre, le difficoltà di mettere insieme lavoro e maternità (e paternità) è un problema molto sentito dai lavoratori autonomi, dagli imprenditori, e in particolare dalle donne che lavorano in proprio, che hanno meno garanzie e tutele.
Francesca De Lucchi, Presidente di Terziario Donna Confcommercio Milano
Infine, nel modulo organizzativo che si svolgerà il 16 novembre, Marzia Mirabella, pedagogista di Happy Child, illustrerà alle coppie i benefici di ‘Una nuova organizzazione quotidiana’, indicando come liberarsi da falsi miti e condividere con leggerezza la quotidianità familiare, a partire dalla conoscenza dei bisogni e delle risorse di ogni genitore. Questo modulo mette al centro la buona organizzazione familiare come leva per una sana vita personale e familiare di genitori e bambini, senza perfezionismi, ma con sufficiente sicurezza, per permettere di tenere insieme tutti gli aspetti quotidiani.
