Milano, 8 agosto 2024 – La Giunta di Regione Lombardia ha approvato il Piano attuativo e il Programma operativo regionale “Dopo di Noi”, destinato a supportare le persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. Con uno stanziamento complessivo di 13.172.910 euro, il piano prevede interventi mirati a garantire la continuità delle residenzialità esistenti, a promuovere l’autonomia delle persone con disabilità e a sostenere nuove progettualità nel territorio.
Suddivisione delle risorse
Le risorse saranno distribuite attraverso le Agenzie di tutela della salute (Ats) agli ambiti territoriali, secondo una precisa ripartizione:
- 6.076.800 euro: destinati a garantire la continuità delle residenzialità già attive, basate sui dati del flusso “Dopo di Noi” aggiornati al 31 marzo 2024.
- 2.596.500 euro: riservati al conseguimento degli obiettivi di servizio, con una ripartizione così strutturata:
- 40% per il sostegno di percorsi di autonomia.
- 50% per il sostegno della residenzialità, inclusi gli interventi infrastrutturali.
- 10% per pronto intervento e sollievo.
Le percentuali indicate potranno subire modifiche in base alle esigenze specifiche degli interventi pianificati dagli ambiti territoriali.
- 4.499.610 euro: destinati a garantire la continuità dei percorsi di accompagnamento già attivi e rendicontati al 31 marzo 2024. Gli ambiti dovranno prioritariamente utilizzare le risorse residue dei fondi “Dopo di Noi” delle annualità precedenti, a partire dal 2019, ove disponibili.
Obiettivi e impatto del programma
Il Programma operativo regionale “Dopo di Noi” si pone l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità grave, favorendo l’autonomia e la loro integrazione nel contesto sociale. Gli interventi finanziati attraverso questo piano non solo garantiscono la continuità delle strutture residenziali esistenti, ma anche l’attivazione di nuovi percorsi di autonomia e il potenziamento delle infrastrutture necessarie.
La definizione del Programma operativo regionale – ha spiegato l’assessore Lucchini – si fonda su una approfondita analisi compiuta partendo dalla rete dell’offerta dei servizi e degli interventi a favore delle persone con disabilità, attualmente presenti in Lombardia e attraversando l’esperienza maturata in questi anni sul territorio lombardo in tema di “Dopo di noi”.
La nostra priorità resta quella di migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità, potenziando interventi che sviluppino percorsi di vita rivolti all’autonomia e all’autodeterminazione con interventi sempre più personalizzati e integrati. L’integrazione sociosanitaria parte necessariamente da un modello capace di creare network tra i servizi del territorio e si consolida integrando le programmazioni, gli interventi, le competenze e le autonomie professionali presenti nei servizi sociosanitari e sociali di tutta la ‘filiera’ pubblica, privata e del Terzo settore.
Intendiamo consolidare prioritariamentele esperienze di co-abitazione avviate fino ad oggi sul territorio regionale. Tutto ciò attraverso una dotazione prioritaria di assegnazione delle risorse secondo il numero dei progetti territoriali già partiti e che hanno realizzato l’obiettivo.
Il nostro orientamento è quello di mantenere il più possibile la persona con disabilità nel proprio contesto di vita. Vogliamo prenderci carico e accompagnare le persone supportando la famiglia nell’azione quotidiana di assistenza.
Elena Lucchini, assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità
