È stato pubblicato il bando regionale per la valorizzazione delle attività rivolte ai lombardi nel mondo e alla loro mobilità internazionale. Questa importante iniziativa si inserisce nell’ambito della nuova legge “norme per il sostegno e la valorizzazione dei lombardi nel mondo e della relativa mobilità internazionale’, approvata lo scorso maggio.
Obiettivi del bando
La misura ha l’obiettivo di rafforzare i legami tra la Regione Lombardia e i suoi cittadini che vivono all’estero. L’iniziativa mira a promuovere la circolazione di talenti e competenze, facilitandone l’eventuale ritorno. In particolare, il bando finanzierà progetti che
- promuovano la cultura e l’identità lombarda, rafforzando i legami con il territorio d’origine
- facilitino l’inserimento lavorativo dei lombardi all’estero che desiderano tornare a casa attraverso programmi di orientamento professionale, borse di studio e progetti di interscambio.
- collaborino con il tessuto imprenditoriale e il sistema universitario lombardo per creare opportunità di crescita e sviluppo.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a 500.000 euro. Il cofinanziamento prevede un contributo a fondo perduto fino all’80% del costo complessivo del progetto, per un massimo di 100.000 euro. Questo supporto finanziario è pensato per incentivare la presentazione di progetti ambiziosi e di alto impatto.
Modalità di partecipazione
I soggetti interessati, incluse associazioni e enti locali, sono invitati a presentare le proprie proposte progettuali tra il 9 e il 30 settembre 2024. Le modalità specifiche per la presentazione sono dettagliate nel bando ufficiale, disponibile a questo link.
Sostenere i lombardi nel mondo non è solo un atto di riconoscenza, ma un investimento strategico per la crescita economica, culturale e sociale della Lombardia. Con questo bando, vogliamo offrire un supporto concreto alle comunità dei nostri cittadini che risiedono all’estero, riconoscendo il valore delle loro esperienze internazionali e creando opportunità per coloro che desiderano rientrare e contribuire allo sviluppo della nostra regione.
I flussi migratori e la mobilità internazionale – aggiunge – stanno cambiando rapidamente, con sempre più giovani altamente istruiti che scelgono di cercare opportunità professionali fuori dai confini nazionali. Il nostro obiettivo è cogliere le opportunità offerte da questi cambiamenti, nello stesso spirito che ha guidato la proposta della legge.
Raffaele Cattaneo, sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia con delega alle relazioni internazionali ed europee
