Alcuni ragazzi hanno imbrattato di svastiche la panchina arcobaleno del Centroparco, probabilmente senza conoscerne nemmeno il significato visto che le hanno pure disegnate al contrario, inneggiando al Duce e altri fascistismi simili.
Ma non tutto è perduto. Perché la stessa notte, notate quelle scritte oscene, un secondo gruppo di ragazzi si è sentito in dovere di cancellarle immediatamente ben definendole “Spregevoli”.
Ma non è finita qui, perché anche gli imbrattatori sono tornati sul luogo del misfatto oscurando in qualche modo le scritte sul pavimento.
Voglio credere che si siano pentiti, piuttosto che pensare a un ravvedimento perché identificati o identificabili dalle telecamere installate nella piazza. Lancio un appello a questi ragazzi: vorrei incontrarvi tutti insieme, per ringraziare di cuore chi ha pulito, ma anche per avere un confronto costruttivo e chiarificatore con chi imbratta e danneggia le strutture della città.
Paolo Micheli, sindaco di Segrate
