L’apertura dei saldi estivi è alle porte e a Melegnano l’apertura coincide con la manifestaizone “Notte In”.
A breve partiranno i saldi estivi, importanti per il mondo del commercio per la loro capacità di generare traffico in negozio, alleggerire il magazzino e recuperare una parte degli incassi della stagione. I saldi estivi 2024 quest’anno partiranno il 6 luglio, primo sabato del mese, così è stato comunicato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Saldi che, come disposto dall’art. 15 del D.lgs. 31 marzo 1998, n. 114, riguardano i prodotti di carattere stagionale o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento se non vengono venduti entro un certo periodo di tempo. La durata dei saldi, in genere, è intorno a 60 giorni, sebbene il calendario di inizio e fine possa variare in base alla Regione. In Lombardia termineranno il 3 settembre. Le regioni disciplinano le modalità di svolgimento, la pubblicità anche ai fini di una corretta informazione al consumatore, i periodi e la durata delle vendite di liquidazione e delle vendite di fine stagione, queste ultime cosiddette “saldi”, nome che deriva dal lessico commerciale in cui il saldo indica la differenza tra entrate e uscite e, pertanto, i saldi sono intesi come la vendita della merce ancora non venduta alla fine della stagione.
Cesare Lavia, segretario di Confcommercio Melegnano
I consigli per i saldi
In vista del periodo dei saldi, Confcommercio ricorda una serie di indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in saldo seguendo norme di sicurezza e trasparenza:
- Cambi
La possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. - Prova dei cambi
Non c’è obbligo, è rimesso alla discrezionalità del negoziante. - Pagamenti
Le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante. - Prodotti in vendita
I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. - Indicazione del prezzo
Obbligo di indicare il prezzo normale di vendita (che, in base al D.Lgs 26/2023, è il prezzo più basso applicato alle generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale.
