Come è nata l’idea di organizzare la Rievocazione Storica a Monza?
L’idea mi è venuta 43 anni fa. Sono cresciuta in una famiglia molto legata a Monza, con una profonda passione per la sua storia e le sue tradizioni. Mio padre era monzese e mi ha trasmesso questo amore per la città. La prima edizione del corteo è sorta per appoggiare le attività di un’associazione che si occupa di cura e ricerca a favore dei bambini leucemici nel nostro ospedale, ed è stata realizzata grazie all’aiuto del ministro Goria e degli sbandieratori, dato che avevamo un budget praticamente inesistente. Già dal secondo anno abbiamo iniziato a raccontare la storia di Monza attraverso il corteo in costume, con la partecipazione di numerose persone.
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