E’ stato inaugurato l’11 maggio alle 15 in Via Trebbia 11/9 ad Opera (MI) l’HUB Emergenze della Croce Rossa Italiana, Comitato dell’Area Sud Milanese, alla presenza del Dott. Paolo Setti Carraro, fratello di Emanuela Setti Carraro, moglie del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, vittima di mafia a Palermo nel 1982, alla cui memoria la struttura verrà intitolata. Hanno partecipatp alla cerimonia il Prefetto di Milano, Dott. Claudio Sgaraglia, Don Luigi Ciotti, e le Autorità Civili e Militari del Territorio dell’Ambito Visconteo.
L’edificio che ospita la nuova struttura è stato precedentemente utilizzato per attività criminogene ed oggi fa parte del patrimonio dei beni immobili confiscati alla criminalità, riassegnati ad Enti Pubblici per tornare ad essere fruibili dalla comunità. L’Associazione della Croce Rossa, Comitato dell’Area Sud Milanese, ha ottenuto l’uso dell’immobile attraverso una procedura ad evidenza pubblica promossa dal Comune di Opera, presentando un progetto per trasformarlo in un magazzino di risposta alle emergenze legate ai cambiamenti climatici e alle emergenze sociali della comunità.
Sono felice di accogliervi nel nostro paese, il mio natale da diverse generazioni, e sono orgogliosa di farlo in questa giornata speciale. Arriviamo da una settimana importante: Croce Rossa Italiana quest’anno compie 160 anni, e il Comitato di Opera ben 40: desidero ringraziare, a titolo personale e a nome di tutta l’Amministrazione, i 300 volontari operesi che, insieme ai 5 dipendenti, svolgono instancabilmente una azione fondamentale sul nostro territorio. È di pochi giorni fa l’inaugurazione a Opera della Via Croce Rossa: siamo davvero orgogliosi che finalmente il nostro paese abbia anche una Via che celebra il valore di questa fondamentale associazione. Per la mia Amministrazione aggiudicarsi un bene confiscato alla criminalità organizzata e donarlo alla comunità attraverso Croce Rossa Italiana ha davvero un altissimo valore, un valore che attesta quanto ora il nostro territorio sia attento alla legalità e al fare bene per tutti, al governare la res publica con onestà, rettitudine, imparzialità. Come tutti sapete, la mia Amministrazione arriva dopo un commissariamento per una Giunta che è stata sciolta per reati per i quali i responsabili sono stati condannati con pene importanti. Con la mia Amministrazione siamo riusciti a voltare pagina, non senza difficoltà, e oggi questa inaugurazione è un ulteriore tassello per testimoniare quel cambio di passo fondamentale per Opera. Ringrazio tutti voi che siete qui presenti: ci manda il saluto il nostro Prefetto Claudio Sgaraglia che avrebbe voluto essere qui con noi, per la prima volta nel nostro paese, ma che è stato trattenuto per urgenze improvvise. Ringrazio don Ciotti, che non ha certo bisogno delle mie presentazioni: siamo fieri, don, di averla a Opera: la sua vita e il suo lavoro sono la più alta testimonianza che la lotta alla mafia è possibile, e che vincerla, tutti insieme si può, come ha tuonato dal palco al Circo Massimo il 21 marzo in occasione della XXIX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. È stato un onore aver camminato insieme a Lei e ai tanti giovani presenti, ai miei colleghi provenienti da tutta Italia. Ringrazio Paolo Setti Carraro: averla con noi oggi è un grande regalo. Quando il presidente della Croce Rossa di Opera, Danilo Esposito, che saluto e ringrazio, ci ha proposto l’intitolazione a sua sorella, Emanuela Setti Carraro, siamo stati felici di abbracciare con commozione l’idea che a una donna così grande venisse dedicato questo luogo di rinascita per la nostra Opera. Emanuela era una giovane donna, un’infermiera e una crocerossina con la sua dignità, correttezza e trasparenza. Una moglie che proprio accanto all’uomo amato, il Generale-Prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, ha visto la sua vita stroncata da un attentato mafioso. Emanuela era la sorella, la figlia, la sposa, l’amica che tutti noi avremmo voluto: una persona che si prodigava per il prossimo, che al prossimo aveva dedicato la sua vita con amore e spirito di servizio. Una donna che ha testimoniato sempre il valore dell’essere infermiera. Domani è la Giornata mondiale degli Infermieri, ai quali rivolgo il mio saluto e la mia gratitudine a titolo personale e a nome di tutta la comunità di Opera per il loro costante operato a favore dei più bisognosi d’aiuto. Noi tutti operesi siamo fieri che sia dedicata a lei questa struttura che sempre ce la ricorderà. Voglio ringraziare i miei colleghi sindaci per esser qui oggi Lidia Reale, sindaca di Basilio e Pierluigi Costanzo, sindaco di Pieve Emanuele, Fabio Bottero sindaco di Trezzano sul Naviglio e Coordinatore regionale di Avviso Pubblico, Rino Pruiti sindaco di Buccinasco e consigliere di Città Metropolitana con deleghe su innovazione tecnologica, agenda digitale, legalità e beni confiscati alle mafie. E ancora la dott.ssa Marzia Pontone, consigliera del Comune di Milano e membro della Commissione Antimafia, il dott. Marco Griguolo, Consigliere nel Comune di Segrate e Vicepresidente dell’Associazione Wikimafia – libera enciclopedia sulle mafie, la dott.ssa Simona Ronchi, Direttrice della sede milanese dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Grazie ai rappresentanti di Libera Contro le Mafie e Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione, a tutti i rappresentanti delle istituzioni, autorità civili e militari, alle forze dell’ordine e associazioni qui presenti: siete tanti e questa vostra partecipazione è straordinaria. Onora me e le cittadine e i cittadini che vedo qui oggi: a nome mio, e loro, vi do il benvenuto a Opera in questa importante giornata.
Barbara Barbieri, Sindaca di Opera.
