Si è svolta il 1° maggio la Festa del Lavoro nell’Aula Consiliare di Cerro al Lambro con la cerimonia di consegna di una copia della nostra Carta Costituzionale ai nostri concittadini – ed alle nostre concittadine – che nell’anno in corso accederanno alla maggiore età.
Si tratta di un rito, dal profondissimo significato, celebrato con cadenza annuale nell’ultimo quindicennio al quale l’Amministrazione Comunale tiene in modo particolare: infatti, nel nostro ordinamento non vi è un documento giuridico più importante, significativo e bello della nostra Costituzione.
Frutto del saggio lavoro dei nostri Padri Costituenti (e delle 21 Madri Costituenti), che dal giugno del 1946 al dicembre dell’anno successivo lavorarono alacremente con lo scopo di mettere a disposizione di un’Italia ancor ferita – dalle drammatiche vicende belliche del 2° conflitto mondiale – uno strumento che le avrebbe consentito di rientrare a pieno titolo nel novero delle nazioni democratiche, civili e moderne. Una vicenda anche storica che volentieri è stata presentata e narrata ai nostri giovani adulti, suggellata infine dal simbolico affidamento di quel piccolo manufatto (ha il formato del libercolo) di inestimabile valore. Hanno risposto all’appello in 16 (fra concittadine e concittadini 18enni), degna rappresentanza del gruppo ben più corposo dei giovani maggiorenni. In un caso, la consegna è avvenuta nelle mani di un genitore, che ha rappresentato il destinatario, impossibilitato a partecipare in quanto impegnato al lavoro. Anche questo gesto è apparso di grande spessore e consapevolezza. Ad ognuno di costoro l’Amministrazione Comunale formula nuovamente le più vive felicitazioni ed i più sinceri ringraziamenti.
L’amministrazione di Cerro al Lambro.
