Una serata dedicata all’approfondimento sulla malattia di genere, la Fibromialgia, organizzata da Libera Accademia con FNP CISL, AISF, e Centro di Cultura Socio Sanitaria E. Taddei, con il patrocinio del Comune di Milano. Molte domande dal pubblico da cui è emersa la necessità di continuare col percorso culturale socio sanitario intrapreso dall’assessorato alle Politiche sociali Margherita Mazzuoccolo, con il CCSS, sulla formazione della cultura della cura.
Presente anche l’assessore alle pari opportunità Mina Paoletti che ha, con questa serata, concluso le 3 tappe nel mese dedicato alla donna.
La fibromialgia la malattia del dolore, colpisce in modo diffuso muscoli tendini del corpo con un dolore profondo lancinante alle volte non consentendo neppure di alzarsi dal letto. Costante stato di affaticamento, a volte impossibilità a dormire. Oltre 2 milioni di persone sono affette da fibromialgia, 9 su 10 sono donne, spesso molto giovani, ma sempre più uomini raccontano la loro esperienza di malattia che spegne forza e cervello.
È una malattia invisibile la cui diagnosi è per esclusione, le origini sono varie, ma ad oggi non c’è una cura, non si guarisce, ci si può convivere più o meno bene in base alle terapie che cambiano da paziente a paziente.
